Eroina, scoperte tre raffinerie. Tutti i dati sulle droghe in Italia
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Eroina, scoperte tre raffinerie. Tutti i dati sulle droghe in Italia

I Carabinieri di Bergamo fermano una banda che aveva un minorenne come "chimico". I dati della Direzione Antidroga su sequestri e decessi

Paracetamolo per tagliare eroina low cost

Tagliava l'eroina con paracetamolo per camuffare la scarsa qualità della droga. Era questo l’espediente usato da “il Chimico”, un minorenne che “gestiva” con la complicità di decine di italiani e stranieri tre raffinerie di droga. Il Chimico, usava il paracetamolo, principio attivo della tachipirina come additivo per tagliare numerosi quantitativi di eroina che l’organizzazione gli procurava.

Il modus operandi del minorenne è stato scoperto dai Carabinieri del Comando provinciale di Bergamo che hanno individuato tre raffinerie di eroina: una nella Bergamasca, una in Veneto e una in Puglia. Gli arrestati sono 15 tra italiani e stranieri, residenti in Liguria, Emilia Romagna e Umbria. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 100 chili tra eroina, cocaina e marijuana.

Il vertice operativo era localizzato a Romano di Lombardia, provincia di Bergamo ma la droga veniva importata in Italia con automezzi muniti di doppio fondo da corrieri provenienti da Olanda e Albania.

La particolarità dell'indagine dei militari bergamaschi è che la droga veniva tagliata con il paracetamolo, principio attivo che, ad oggi, non ha precedenti d'impiego nel mondo degli stupefacenti. 

Panorama.it ha intervistato il maggiore Paolo Iannucci, Direttore sezione Analisi Operative Direzione Centrale Servizi Antidroga, tracciando un bilancio dei sequestri di sostanze stupefacenti in Italia negli ultimi tre anni e delle morti provocate dall'abuso di stupefacenti.

In Italia l'eroina è in calo

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Maggiore Paolo Iannucci, ma è aumentato il consumo di eroina nel nostro Paese?

"No, assolutamente. Il consumo di eroina in Italia è in netto calo. I consumatori di eroina sono i vecchi assuntori di una volta ma i giovani, che cominciano ad assumere droghe, non si avvicinano all'eroina salvo dopo un lungo percorso che passa prima dall'assunzione di hashish, droghe sintetiche e cocaina"

Secondo lei perchè?

"Credo che sia ancora vivo il ricordo della scia di morti avvenuta negli Anni 70 e 80 a seguito dell'assunzione via endovena dell'eroina che ha portato una consapevolezza della pericolosità di questa droga. In sostanza chi si avvicina alle droghe ha più paura, paradossalmente, dell'eroina che delle altre. L'eroina che noi sequestriamo non è destinata al nostro Paese, se non in minima parte, ma al mercato europeo. Ad esempio Gran Bretagna, Irlanda e Germania".

E perchè non c'è la stessa paura per le atre, ad esempio, la cocaina?

C'è una scarsa percezione del pericolo delle droghe. Si pensa che farsi della canne non sia pericoloso o che non sia 'droga' ma questo diventa il preludio per l'assunzione successiva di altre tipologie di sostanze stupefacenti. Questi soggetti successivamente cominceranno ad assumere cocaina poi varie droghe sintetiche e solo alla fine l'eroina.

Quali sono le droghe assunte dai giovani in Italia?

Cocaina e droghe sintetiche che provocano l'innalzamento della temperatura corporea.

E in quali contesti solitamente viene assunta?

Il consumo superiore di droghe avviene solitamente durante i momenti di svago che possiamo distinguere in tre macroaree: discoteca, divertimento estremo indentificabile con i rave party e durante i rapporti sessuali.   

I sequestri di droga in Italia

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Ma quante sono state le operazioni antidroga condotte dalle Forze di polizia con il supporto ed il coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga negli ultimi tre anni?

"Nel 2013 sono stae portate a segno  21.983 operazioni per un totale di 34.031 persone deferite all'Autorità Giudiziaria di cui 22.304 italiani e 11.727 stranieri- continua il maggiore Iannucci- nel 2014 sono scese leggermente a 19.656 operazioni per un totale di 29.924 persone denunciate e per la maggiorparte sono state di nazionalità italiana. Ed infine nel 2015, il dato è aggiornato a novembre, le operzioni sono state 17.805"

 

I costi delle droghe

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Maggiore Iannucci, la Sezione di Analisi della Direzione Centrale Antidroga, ha fatto una stima sul prezzo delle sostanze stupefacenti?

"Certamente. Il prezzo medio all'ingrosso per il 2015  della cocaina era pari a 39.120 euro per chilogrammo. Inferiore il prezzo medio all'ingrosso per l'eroina che nel il 2015 era uguale a 26.824 euro per chilogrammo. L'hashish, ovviamente è quello che ha il prezzo medio all'ingrosso più economico che lo scorso anno era 2.327 euro per chilogrammo". 

I sequestri di cocaina in Italia

Sequestri realizzati dalle forze di polizia con il coordinamento e il supporto della Direzione Centrale per i servizi antidroga, dal 1.1.2013 al 30.11.2015: 

COCAINA: 

Anno 2013: KG. 4.973,34;
Anno 2014: KG. 3.886,14;
Anno 2015 (30.11): KG. 3.620,57;

Sequestri di hashish

Sequestri realizzati dalle forze di polizia con il coordinamento e il supporto della Direzione Centrale per i servizi antidroga, dal 1.1.2013 al 30.11.2015:

HASHISH:

Anno 2013: KG. 36.367 (di cui 10.529 kg. sequestrati sul territorio nazionale);
Anno 2014: KG. 113.170 (di cui 12.883,69 kg. sequestrati sul territorio nazionale);

Anno 2015 (30.11): KG. 52.807 (di cui 12.787 kg. sequestrati sul territorio nazionale);

Sequestri di droghe sintetiche

Sequestri realizzati dalle forze di polizia con il coordinamento e il supporto della Direzione Centrale per i servizi antidroga, dal 1.1.2013 al 30.11.2015:

DROGHE SINTETICHE:

Anno 2013: kg. 97,35 (cui devono aggiungersi 5.254 singole dosi);
Anno 2014: kg. 22,34 (cui devono aggiungersi 6.745 singole dosi);
Anno 2015 (30.11): kg. 51,35 (cui devono aggiungersi 17.487 singole dosi).

Decessi legati all'uso di droghe

"I dati sono riferiti ai decessi nei quali è intervenuta una Forza di Polizia e quindi restano esclusi quelli accertati, ad esempio, esclusivamente presso una struttura ospedaliera o quelli per i quali non sono intervenuti organismi di polizia- conclude il maggiore Iannucci- detto ciò, il dato non risulta completo ma l'andamento, regolato sempre allo stesso modo, è comunque verosimile".

DECESSI:

Anno 2013: nr. 349 (36 donne e 313 uomini);

Anno 2014: nr. 313 (19 donne e 294 uomini)

Anno 2015 (30.11): nr. 222 (27 donne e 195 uomini).

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Nadia Francalacci