Come fare per risparmiare sulla bolletta dell'energia
Economia

Come fare per risparmiare sulla bolletta dell'energia

Ecco cinque trucchi per pagare di meno, elaborati da due siti comparatori. Facile.it: occhio allo stand by dei pc, ci costa 56 euro l'anno

Per pagare di meno laluce non c'è altro modo: utilizzarla il meno possibile. Valeva per i nostri nonni nel dopoguerra. E vale anche oggi, nell'era delle lampade LED e degli elettrodomestici "ecologici" e ad "alto risparmio energetico".

Da aprile, infatti, letariffe sono diminuite dell'1%, dopo il calo dell'1,4% di gennaio. Il risparmio, però, è di soli 5 euro. Poca cosa, se pensiamo che ogni anno gli italiani spendono per la corrente elettrica in media circa 600 euro, la metà di quanto sborsano per il metano.

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Eppure non mancano alcuni trucchi per "salvare" la bolletta. E in questo caso le tariffe dei fornitori c'entrano poco o nulla.

Attenti al condizionatore
Per esempio Facile.it , un sito comparatore di tariffe, ha stilato di recente una classifica degli sprechi energetici. Scorrendola si scopre, per esempio, che rinfrescando l'ambiente con il deumidificatore, anziché con il condizionatore, ci farebbe risparmiare 85 euro l'anno.

L'importanza dei piccoli gesti
Contano, poi, anche i piccoli gesti: assicurarsi che il frigorifero e il freezer sia chiuso bene ci fa guadagnare 21 euro, mentre asciugare i piatti con il programma della lavastoviglie, anziché a mano, ce ne fa perdere 18.

Per riscaldare meglio il microonde
Se in casa abbiamo il forno tradizionale elettrico e anche il microonde, è meglio in genere usare il secondo per scongelare o riscaldare i cibi precotti: ci permettte di risparmiare 33 euro.

Occhio allo stand by del pc
Lo stesso vale per lo stand by di computer o della macchina del caffé elettrica, che va eliminato perché genera i cosiddetti consumi "occulti": così si risparmiano almeno 56 euro l'anno. Lo stesso vale per luci: bisognerebbe spegnerle almeno un'ora al giorno, quando non necessario, per guadagnare almeno 30 euro in 12 mesi.

Controllate la classe energetica
Ma oltre alle abitudini, occorre considerare anche gli apparecchi che abbiamo in casa. Lo ha dimostrato un'indagine di un altro sito comparatore (sostariffe.it ), che ha individuato gli elettrodomestici più usati e ne ha calcolato l'impatto in termini di consumi annui.

Bene, se ci appuntiamo la classe di efficienza energetica (indica in kWh i consumi annui di ciascun elettrodomestico a norma) di frigo, tv, lavatrice e pc, saremo in grado di valutare con una buona approssimazione i consumi casalighi di energia elettrica, considerando però che il picco più elevato viene toccato al momento dell’accensione, mentre in regime di funzionamento i valori scendono (diverso il discorso per lo stand - by, come spiegato sopra).

Ad esempio: se evitiamo di comprare lampade alogene di classe C, che saranno bandite fra tre anni (le vecchie lampadine a incandescenza, invece, non sono più in vendita dallo scorso settembre), potremmo ridurre i costi di illuminazione dell'80%.

Idem, utilizzando il meno possibile gli elettrodomestici che rientrano nelle classi superiori alla A e alla B: un frigo di classe D, infatti, consuma 563 - 635 kWh; uno di classe A circa la metà.

Morale: prima di accendere un qualsiasi interruttore, pensiamo per almeno mezzo secondo anche al portafoglio. Eviteremo così cattive sorprese quando apriremo la busta con la prossima bolletta.

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Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

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