Halloween mania, un business da 300 milioni
Economia

Halloween mania, un business da 300 milioni

Consumi in frenata del 20% per colpa della recessione, ma la festa è entrata nell'immaginario collettivo. Dalle palestre, ai supermercati, ai teatri e ai parchi di divertimento

È Halloween mania. Ognissanti ormai è una festa demodé e, anche nel Belpaese, si festeggia la notte del 31 ottobre con un carnevale dark e il trionfo di costumi horror e zucche. Poi, eventualmente, si parte il mattino dopo per il classico ponte dei Morti, il primo della stagione con gli sci ai piedi.
Tra feste e serate a tema, zucche decorative, addobbi, costumi e dolcetti, secondo le stime di Cia, spenderemo all’incirca 24 euro a testa per un totale di 300 milioni di euro, in calo del 20% rispetto ai 360 milioni dello scorso anno. Un’inezia rispetto al giro d’affari generato negli Usa che, stando alle stime di Planet Retail, tocca quest’anno i 6,9 miliardi di dollari (ovvero 5 miliardi di euro circa, in calo del 6% rispetto ad un anno fa). Un dato modesto anche rispetto a quello registrato dalla Gran Bretagna, 325 milioni di pound (385 milioni di euro in aumento del 12% rispetto a 2012). L’Italia potrebbe quanto prima seguire le orme di Londra dove, in un decennio Halloween è diventata il terzo evento annuale per i consumi, subito dopo Natale e Pasqua, scavalcando persino la festività particolarmente sentita dal mondo anglosassone di San Valentino. All'inizio del Millennio, nel 2001, la Gran Bretagna fatturava ad Halloween solo 12 milioni di sterline.

L'Italia potrebbe seguire quanto prima le orme del Regno Unito. Halloween infatti sta rapidamente crescendo di importanza nell'immaginario collettivo e lo si vede dal crescente numero di esercenti  che cavalcano il tema con promozioni dedicate. I supermercati hanno lanciato promozioni a base di zucca e completi a 20 euro per tutte le tasche; i ristoranti e i locali hanno creato serate e menù ad hoc; le palestre, come il circuito GetFit, utilizzano la festività a stelle e strisce come volano per “offerte mostruose”; Gardaland, Movieland e Rainbow Magicland, tra i parchi a tema più noti del Paese, contano sul pienone anche grazie a scenografie e show appositi. “Per questo Ponte di Ognissanti, ci aspettiamo un buon afflusso grazie al tempo mite e alla tradizione, ormai consolidata per teenager e famiglie, di festeggiare Gardaland Magic Halloween. Questo evento, iniziato nel 2002, è diventato un appuntamento consolidato per il parco” commenta Danilo Santi, direttore generale Parchi Gardaland.

Visto il successo di quest'anno, potrebbe invece diventare una tradizione milanese e un'idea da copiare in altre città quella di una Halloween night a teatro dopo la mezzanotte. Il Teatro Nuovo di Milano ha infatti fatto sold out in poche per il Rocky Horror Show che andrà in scena a mezzanotte e mezza. Subito dopo la regolare programmazione del teatro storico milanese (Il Vizietto). Nonostante la programmazione quanto meno in solita (in Italia), gli oltre mille biglietti del teatro sono esauriti da giorni, e la lista d'attesa kilometrica.

Ma se ai party e ai divertimenti non si rinuncia, la gelata dei consumi ha penalizzato la spesa, zucche, dolcetti e costumi. Secondo la Cia-Confederazione italiana agricoltori, le difficoltà economiche delle famiglie italiane hanno scoraggiato quest'anno la febbre da shopping per Halloween. Anche le vendite di zucche si preannunciano fiacche, con qualche eccezione per quelle decorative (+1-2%). "Per l’agricoltura non ci sono sorprese: i prezzi sui campi per le zucche restano non remunerativi mentre crescono i costi produttivi" commenta la nota della Cia per poi concludere: "La vendita di zucche si spalma su tutto l’anno, quindi Halloween non ha grande rilevanza. Diverso il discorso per le zucche “ornamentali”, che però restano una nicchia". 

Poche zucche quindi, ma molti show.

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Cinzia Meoni