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(Ansa)
Dal Mondo

Scotland Yard finisce nel fango

Lo scandalo di Cressida Dick è solo l'ultimo di una lunga serie di problemi attorno alla famosa polizia di Londra

É finita ieri sera la carriera della responsabile della polizia Metropolitana di Londra, Cressida Dick, 61 anni che ha dovuto dimettersi nonostante avesse dichiarato «di non averne alcuna intenzione». La Dick che era al comando dal 2018 ha dovuto lasciare a causa di una serie impressionante di scandali che hanno coinvolto alcuni agenti del corpo di polizia, uno tra tutti quello dell’agente Wayne Couzens, 48 anni, sposato con figli, che la sera del 3 marzo 2021 fermò in una strada nel sud di Londra la 33enne Sarah Everard che si trovava nella zona dopo aver fatto visita ad una amica dicendogli di «aver commesso una violazione alle norme Covid».

Dopo averla fatta salire sulla sua auto gli mise le manette e la portò nella campagna del Kent (dove Couzens viveva, la violentò e infine la uccise. L’agente dopo aver messo il corpo della donna in un sacco della spazzatura che venne ritrovato una settimana dopo, fece scempio del cadavere tentando di bruciarlo. Una tragedia dettata dalla follia che non si poteva prevedere? No davvero perché Wayne Couzens era soprannominato dai suoi colleghi «lo stupratore» ma c’è di peggio: era noto per essere un consumatore di stupefacenti e che fosse ossessionato della pornografia estrema tanto che nel 2015 era finito in una indagine per «atti osceni in luogo pubblico». Nonostante tutto questo nessuno ha fatto nulla nemmeno tre giorni prima dell’omicidio di Sarah Everard quando l’agente si spogliò all’interno di McDonald’s. Nonostante fosse stato visto dalle telecamere e venne identificata la targa della sua auto non venne fermato dai suoi colleghi.

L'immagine di Scotland Yard ormai andata letteralmente in frantumi era da tempo compromessa in particolare dopo la pubblicazione nell’ottobre scorso di un report riferito al periodo 2016-21 nel quale venivano descritti gli oltre «duemila poliziotti accusati di reati a sfondo sessuale, molestie, stupri››, addirittura nei confronti di minori.

Ultimo caso quello dell'agente Adam Zaman, 28 anni (arrestato nell’ottobre scorso), accusato di aver violentato mentre era fuori servizio una donna all'Hotel Andaz di Liverpool Street, nel centro di Londra dopo averla incontrata in un pub della zona. A distruggere completamente la reputazione di Scotland Yard -fondata dal leggendario Sir Robert Peel il 29 settembre del 1829, che dipende direttamente dal Ministero dell'Interno britannico e che controlla altre forze di polizia come la British Transport Police, il Royal Parks Constabulary e la River Police, nella quale sono impegnati circa 25.500 ufficiali di polizia e 10.000 funzionari civili e che opera su 1.600 km² della Grande Londra e su una popolazione di 7,5 milioni di abitanti- è stato il rapporto Operation Hotton, documento redatto dall’Indipendent Office for Police Conduct che ha fatto emergere una serie di dialoghi a dir poco aberranti di 14 ufficiali, uno su tutti: «Mio padre ha rapito dei bambini africani e ne ha fatto cibo per cani» ma non solo, si parla di 370 casi di aggressioni sessuali, quasi 100 casi di stupro e 18 casi di reati sessuali su minori e casi di furto di denaro a persone decedute. Insomma un disastro di proporzioni inimmaginabili.

É evidente: coloro che si sono macchiati di questi comportamento sporcando la divisa sono una minoranza delle 35.000 persone che lavorano per la polizia Metropolitana di Londra, tuttavia, i casi di bullismo, misoginia, le discriminazioni di vario tipo e le molestie sessuali all'interno di Scotland Yard sono diventate un caso nazionale. Per tornare alla responsabile del corpo di polizia oggi nella polvere Cressida Dick si era incontrata dieci giorni fa con il sindaco di Londra, Sadiq Khan, che gli aveva chiesto conto anche del fatto che ad oggi non sono stati ancora verificati gli oltre 2.500 agenti di polizia e del personale amministrativo assunto negli anni del quale manca il «casellario giudiziale›› che fino a poco tempo fa non era necessario presentare, un fatto del quale si è occupata la BBC in un recente servizio. Mentre si attende la nomina del nuovo responsabile di Scotland Yard una cosa è certa: ci vorranno anni per recuperare la fiducia dei cittadini. Intanto, come naturale i criminali se la ridono.

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Stefano Piazza