Esami a distanza: come preparare la tesina
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Esami a distanza: come preparare la tesina

Consigli per concludere bene l'anno scolastico: 7. Prove di fine ciclo.

Pillole bisettimanali per aiutare studenti (e famiglie) a restare motivati con la didattica a distanza. A firma di Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, dirigenti e docenti dei licei Faes di Milano, nonché autori di Basta studiare! e Leggere per piacere (Sperling & Kupfer). Il mercoledì e la domenica, alle 8.30 su panorama.it, consigli, dritte e buone pratiche per concludere al meglio la scuola.

Ormai manca un mese alla fine dell'anno scolastico, un mese al termine dell'esperienza della didattica a distanza che ha sostituito prepotentemente e improvvisamente le lezioni a scuola. La stanchezza comincia a farsi sentire, è evidente per tutti: genitori, studenti e docenti. Quando temiamo che la noia della relazione (didattica) a distanza e la passività dello schermo divengano predominanti su impegno, costanza e qualche sacrificio, proprio in questo momento delicato si avvicinano scadenze importanti e per qualcuno gli esami di fine ciclo.

Momenti centrali - così sembra - di questi esami a distanza saranno le tesine per un ciclo di studi, un argomento didattico a scelta o concordato, in un altro ciclo di studi. Affrontiamo ora la pratica scolastica di tesine, ricerche approfondimenti personali, valutati, non valutati o addirittura, come detto, oggetto d'esame.

Senza giudizi di merito, portiamo una metodologia didattica nelle stanze delle famiglie e rendiamola anche strumento di concordia educativa. L'obiettivo di lavori simili è chiaro: promuovere una maggiore proattività dello studente che ha l'onere e l'opportunità di approfondire un tema a sua scelta legato a una disciplina, affinchè poi sia esposto al pubblico: compagni, professori, una commissione d'esame.

Alla competenza di una ricerca autonoma e completa si affianca quella di un'esposizione chiara e profonda dell'argomento, con padronanza del linguaggio e degli strumenti, foto e materiali, che costituiscono il lavoro. Come affrontare al meglio la tesina quindi? Innanzitutto partiamo da un'esperienza personale: un viaggio, un libro, un film, una mostra, un interesse particolare. In ogni disciplina ci sono tantissimi spunti, tantissime scintille per appassionarsi a una ricerca, e in prospettiva allo studio, alla scuola.

La tesina può attivare passioni e competenze, con messaggi a parenti, amici e conoscenti. Fa cercare e aprire dei libri e collaborare con compagni, ma necessita anche di sostegno e aiuto dei genitori. Con la tesina possiamo metterci in gioco e conquistare palcoscenici e piccole, grandi soddisfazioni. Una tesina, un voto, un esame, un passo alla volta; teniamo lontana la noia. La scuola può aiutare.

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