Christophe de Margerie: cosa è successo davvero all'aeroporto di Mosca
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Christophe de Margerie: cosa è successo davvero all'aeroporto di Mosca

Si difende il conducente dello spazzaneve accusato di aver causato l'incidente nel quale ha perso la vita l'amministratore delegato di Total

Il conducente del mezzo spazzaneve dell'aeroporto Vnukovo di Mosca, accusato di aver causato l'incidente in cui è morto lunedì 20 ottobre l'amministratore delegato di Total, Christophe de Margerie, ha ricostruito l'accaduto negando di essere stato ubriaco.

"Ho perso l'orientamento e non mi sono accorto di essere entrato in pista", racconta Vladimir Martynenkov nelle immagini trasmesse da "Primo canale" russo, probabilmente riprese da un telefonino durante l'interrogatorio condotto dal Comitato investigativo.

GLi investigatori russi ritengono che l'uomo fosse ubriaco al momento dell'impatto. Martynenkov ha invece spiegato:

"l'aereo stava decollando, ma io praticamente non l'ho visto, né sentito perché il mio mezzo era in funzione e faceva rumore, non c'erano neppure i fanali, niente di niente. E poi sono stato urtato".

Non è chiaro se Martynenkov si riferisca alla mancanza di illuminazione sulla pista o alle luci del Falcon-50 su cui viaggiava de Margerie e tre membri dell'equipaggio, tutti deceduti.

Sobrio e autorizzato a lavorare
Il personale medico all'aeroporto moscovita di Vnukovo ha confermato che Martynenkov era sobrio e autorizzato a lavorare. Ipotesi sostenuta anche dal legale del sospettato, che ha spiegato come il suo assistito soffra di cuore e possa aver assunto un medicinale contenente "qualche goccia di alcol".

Negligenza criminale
L'autista lavora da 10 anni allo scalo di Vnukovo. Dopo una detenzione di 48 ore, oggi, un tribunale di Mosca dovrà decidere sul suo arresto formale, come richiesto dagli inquirenti, che hanno anche accusato i vertici dell'aeroporto di "negligenza criminale".

Errore del pilota del jet?
Oltre allo scenario più possibile dell'errore umano dell'autista dello spazzaneve e dei controllori di volo, si segue anche la pista di un possibile errore del pilota del jet e delle condizioni meteo.

Scatole nere
Le scatole nere sono state recuperate in buone condizioni e potrebbero chiarire l'accaduto. Negli ultimi anni, in Russia si sono verificati diversi incidenti aerei causati da infrastrutture inadeguate o errori dell'equipaggio.

Nel 2012, cinque persone erano morte quando un aereo era uscito di pista a Vnukovo; 44 persone, nel 2011, hanno perso la vita nello schianto di un aereo su cui viaggiava una squadra di hockey; 96 vittime, tra cui il presidente polacco Lech Kaczynski, nell'incidente avvenuto nel 2010 in fase di atterraggio. Evitare le cosiddette "incursioni in pista" è una priorità dell'aviazione internazionale fin dal 2001. 

(AGI)

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Redazione