Elezioni 2013: affluenza 75% (-5%)
In netto calo i votanti alle politiche 2013 ma aumentano per le regionali: ecco l'analisi
A chiusura seggi elettorali gli aventi diritto che si sono recati alle urne per le elezioni della Camera sono il 75,17% a fronte del 80,50% del 2008 (-5,33 punti percentuali). Al Senato lo stesso dato definitivo ha mostrato un’ affluenza risultata pari al 75,19% in calo dall'80,46% di cinque anni fa.
E’ crollata quindi di 5 punti percentuali l’affluenza alle urne rispetto alle politiche del 2008 ma è aumentata di quasi 9 punti per le regionali nel Lazio, Lombardia e in Molise.
Forse per colpa del maltempo che ha flagellato da Nord a Sud il nostro Paese ma alle ore 22 di domenica, avevano votato solamente il 55,17% degli aventi diritto contro il 62,55% di cinque anni fa.
Dunque il dato migliore si è registrato per il momento solo per le regionali. Infatti nelle ultime elezioni per le regionali si erano presentati in cabina elettorale solamente il 46,86% degli elettori rispetto ai 55,17 (dato aggregato) di quest’anno.
In particolare, e' stata molto forte l'affluenza alle urne per le regionali in Lombardia: alle 22 ha votato il 57,87%; alle precedenti regionali del 2010, l'affluenza, alla stessa ora, era stata del 49,31%, dunque quest'anno e' stata circa 8 punti in più rispetto al 2010.
In forte crescita anche a Milano, città dove ha votato il 57,05% rispetto al 47,10% delle precedenti elezioni.
Ancora meglio i dati relativi al Lazio dove sono andati alle urne il 53,19% degli aventi diritto. Alle precedenti regionali, l'affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 43,39%. Record per l’affluenza a Roma: ha votato per le regionali il 53,95% rispetto al 41,30% delle precedenti regionali di tre anni fa.
Cresce se pur in misura minore, l'affluenza alle regionali anche in Molise: alle 22 e' stata del 41,49%. Alle precedenti regionali, nel 2011, alla stessa ora, era stata del 39,48%.
Ecco i dati per Regione:
VALLE D'AOSTA : nel 2013 il 57,21% mentre del 2008 avevano votato il 59,96%
PIEMONTE 1 : nel 2013: 60,14% nel 2008: 62,89%
PIEMONTE 2 :nel 2013: 56,23% nel 2008, 64,20%
LOMBARDIA 1: nel 2013, 60,66% - 2008, 69,85%
LOMBARDIA 2 :2013, 59,19 %- 2008, 70,19%
LOMBARDIA 3: 2013, 60,49% - 2008, 69,06%
TRENTINO ALTO ADIGE:nel 2013, 61,92%- 2008, 68,28%
VENETO 1: 2013, 64,56% - 2008, 69,32 %
VENETO 2: 2013, 61,57 % - 2008, 66,07%
FRIULI VENEZIA GIULIA: nel 2013, 56,32% 2008, 61,82%
LIGURIA: 2013, 55,34% -2008, 60,36%
EMILIA ROMAGNA: nel 2013, 65,05%- 2008, 70,44%
TOSCANA: nel 2013, 60,81% - 2008, 67,05%
MARCHE: nel 2013, 60,23% - 2008, 65,03%
UMBRIA: nel 2013, 59,07%- 2008, 66,11%
LAZIO 1:nel 2013, 58,54% – 2008, 61,83%
LAZIO 2: nel 2013, 53,42% – 2008, 62,36%
ABRUZZO: nel 2013, 54,08% – 2008, 61,13%
MOLISE : nel 2013, 52,59%- 2008, 57,40%
CAMPANIA 1:nel 2013, 43,35% - 2008, 53,41%
CAMPANIA 2: nel 2013, 47,98%- 2008, 58,60%
PUGLIA: nel 2013, 47,66% - 2008, 56,11%
BASILICATA: nel 2013, 47,08% - 2008, 56,55%
CALABRIA: nel 2013, 40,57% - 2008, 51,53%
SICILIA 1:nel 2013, 44,90%- 2008, 54,46%
SICILIA 2: nel 2013, 46,85% - 2008, 55,76%
SARDEGNA: nel 2013, 44,59% - 2008, 51,30%