Cinquant'anni di successi e passione
Moda

Cinquant'anni di successi e passione

La Zero&CO, fondata dall'imprenditore Mario Vendola e fiore all'occhiello dell'industria di moda pugliese, ha festeggiato il suo mezzo secolo.Tra ospiti e nuovi progetti sostenibili

È il 1973 quando un giovane imprenditore, Mario Vendola, con l'aiuto dei genitori apre a Terlizzi, nel barese, un minuscolo laboratorio, dove, mosso da passione e tanta voglia di arrivare, inizia a produrre e a distribuire capi d'abbigliamento per neonati.

Sono passati 50 anni esatti dal primo coraggioso passo nel mondo della moda e quella che oggi si chiama Zero&CO è proprietaria di tre brand, Suns Boards, Akepe Lalalù, nonché licenziataria delle linee per bambini di Iceberg, Paciotti e Carlo Pignatelli Junior. È presente in oltre 2.200 negozi in ogni angolo del pianeta e punta a chiudere il 2023 con un fatturato che supera agevolmente i 30 milioni di euro.

In mezzo secolo, grazie anche alla tenacia dei figli di Mario, Pasquale, Paolo, Michelangelo e Rosanna, che hanno preso in mano il timone, il piccolo comune pugliese è diventato un polo strategico del fashion system. Cinquant'anni così, di crescita e soddisfazioni, non potevano passare sotto traccia.


Pasquale Vendola

Non stupisce quindi che i Vendola abbiano voluto onorarli in grande stile, con una festa a Villa Lamparelli, a Sovereto, delizioso borgo a un passo da Terlizzi, dove per brindare al successo si sono dati appuntamento tanti amici di famiglia.

Tra gli altri, Nichi Vendola, già presidente della Regione, Luigi De Laurentiis, presidente del Bari Calcio, il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro e l'attore e cabarettista Uccio De Santis che, oltretutto, ha deliziato gli ospiti con un'irresistibile pièce comica.

La festa è stata anche l'occasione per ripercorrere (con comprensibile emozione) le tappe salienti dell'azienda, dalla nascita della prima linea per i più piccini nel 1994, Lalalù, al progetto dei punti vendita multibrand Zero +del 2014, fino alle collezioni uomo, donna e bambino.

Un gran bel «pacchetto» con un denominatore comune: la sostenibilità. Una conditio sine qua non che abbraccia tutta la filiera, dalla produzione, all'approvvigionamento energetico per l'headquarter barese che, infatti, può contare su 4.000 pannelli fotovoltaici.

Per quanto riguarda le collezioni, fari accesi sull'autunno-inverno 23-24 di Suns Boards, iconico brand tecnico di casa, caratterizzato dalle linee pulite, essenziali e funzionali. Un brand che seduce un pubblico ampio e trasversale sempre in movimento, smart, ma attento alla cura del dettaglio e alla qualità dei tessuti.

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Chiara Risolo