Lo skincare ai tempi del coronavirus. Come prevenire la «maskne»
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Lo skincare ai tempi del coronavirus. Come prevenire la «maskne»

Per definirla è stato addirittura coniato un nuovo termine. Con il termine «maskne» si intendono tutte quelle infiammazioni della pelle causate dal costante contatto della mascherina sul viso che si manifestano attraverso macchie o addirittura acne attorno a bocca, guance e nella zone della mascella. La mascherina - necessaria per la prevenzione - crea un effetto occlusivo che non fa respirare la pelle e può creare irritazioni e seccarla, soprattutto nel periodo invernale.

Abbiamo chiesto a Olga Kim di Miin Cosmetics qualche consiglio per mantenere la propria pelle idratata e luminosa anche indossando la mascherina.

Quello della «maskne» sta diventando un problema sempre più diffuso…

«Ci troviamo ad accogliere in negozio tante persone di tutte le età che chiedono soluzioni per nutrire la pelle anche indossando la mascherina. Tra i nostri clienti ci sono tanti medici e infermieri che cercano un modo per prendersi cura del proprio viso».

Qual è il primo consiglio che date ai vostri clienti?

«Non trascurare la loro routine quotidiana. Sappiamo che spesso è difficile trovare il tempo per fare una routine di bellezza completa (quella coreana è composta da dieci step, ndr), per questo motivo diciamo loro che ogni sera bisogna almeno struccarsi con un latte detergente e un tonico per liberare la pelle delle tossine. Anche chi non si trucca deve usare questi due prodotti. È fondamentale».

Oltre a latte detergente e tonico, che prodotti consigliate?

«Un prodotto esfoliante può essere il vostro migliore alleato. È fondamentale però conoscere il proprio tipo di pelle e scegliere quello giusto. Uno scrub meccani è adatto alle pelli secche, ma non a quelle più sensibili, rischierebbe di peggiorare l’arrossamento e nei casi più gravi lasciare cicatrici. Lo scrub acido in questo caso è la soluzione migliore. Troppe volte la gente pensa che “acido” stia a indicare qualcosa di molto intenso, ma anche in questo caso basta conoscere la propria pelle e l’acido che funziona meglio per voi. L’acido lattobionico è un nuovo prodotto che consigliamo molto, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione più fredda».

Oltre la routine serale, prima di uscire di casa la mattina cosa è meglio fare?

«Se vi svegliate e vedete che la vostra pelle è molto infiammata curatela con un siero o un’essenza. Sono meno pesanti di una crema e si assorbono molto più velocemente. Non abbiate paura di sentire la vostra pelle leggermente umida. Una delle caratteristiche della routine coreana è proprio questa, la pelle deve essere sempre leggermente inumidita, significa che sta bene e ha tutti i nutrienti di cui ha bisogno. In secondo luogo, non dimenticate mai la protezione solare!»

Come prendersi cura delle labbra screpolate?

«Dopo molte ore di mascherina anche le labbra hanno bisogno di un po’ di nutrizione entra. I famosi patch coreani possono aiutare a nutrire le nostre labbra e trattenere l’idratazione. Portate sempre nella vostra borsetta un balsamo o una stick idratante come il nostro Lovebod e applicatelo abbondantemente sulle vostre labbra ogni volta che le sentite secche».

Un ultimo consiglio?

«I facial mist sono il vostro migliore alleato. Non solo vi permettono di dare nutrimento alla pelle ogni volta che ne ha bisogno, ma grazie all’aromaterapia permettono di regalarvi un momento di relax, fondamentale in questo periodo di incertezza».

The Ordinary crea un kit per la mascherina

The Ordinary

«The Balance Set» è l'ultimo kit prodotto da The Ordinary, il brand americano di skincare più amato dal web.

Si tratta di un kit di quattro prodotti, perfetti per chi deve fare fronte alla «maskne» o anche solo per le tipologie di pelle più grasse. Al suo interno si trova lo «Squalene cleanser» da utilizzare per rimuovere il trucco e pulire il viso con delicatezza, lasciando così il vostro viso super idratato.

Una maschera con il 2% di acido salicilico rinnova l'incarnato eliminando le cellule morte e nel tempo aiuta a diminuire la presenza di punti neri e acne. Grazie al carbone e all'argilla, la maschera regala una pulizia profonda.

Il siero con zinco e nicotinamide purifica anche le pelli più congestionate e spente, grazie a un mix di vitamine e minerali. La nicotinamide è infatti una vitamina del gruppo B3 capace di minimizzare l'acne e uniformare l'incarnato. L'aggiunta di sali di zinco permette una regolazione della produzione di sebo per un viso più fresco. Infine, a crema +Ha protegge e nutre grazie alla glicerina e all'acido ialuronico.

Gli adesivi contro l'acne

Chi si è trovato almeno qualche volta a guardare TikTok avrà notato che Charlie D'Amelio - star della piattaforma con 95 milioni di followers - in alcuni video "indossa" dei piccoli adesivi a forma di stella sul viso. Non si tratta di una nuova moda, ma di un innovativo sistema contro i brufoli.

Questi piccoli adesivi in idrocolloide assorbono i fluidi e proteggono il brufolo dai batteri esterni, aiutandone così la guarigione. Basta applicarlo alla pelle pulita per vedere l'acne sparire in poco tempo.

Gli «Starface» sono disponibili soltanto negli Stati Uniti, ma non temete. Squish Beauty ha creato la sua versione di patch per l'acne chiamati «flower power». Piccoli boccioli colorati, arricchiti da piccoli brillantini, da indossare con orgoglio anche nei vostri selfie.

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Mariella Baroli