Nessuno dei figli di Silvio Berlusconi avrà il controllo diretto su Fininvest, ma la maggioranza sarà nelle mani di Pier Silvio e Marina Berlusconi, avendo essi ricevuto l’intera quota disponibile. I due figli di primo letto di Berlusconi raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie. E’ quanto si legge nel testamento di Silvio Berlusconi che l’ANSA ha potuto visionare in esclusiva.
A Marta Fascina va, invece, un legato di 100 milioni di euro e a Marcello Dell’Utri uno di 30 accompagnati da un biglietto rivolto ai figli e scritto da Silvio Berlusconi: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me. Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”. Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta ai miei figli contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, in tutto una quindicina di righe. La lettera è stata scritta prima di andare al San Raffaele per uno dei ricoveri degli ultimi mesi: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”.
Le sue ultime volontà sono state rese note davanti a due testimoni, gli avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini, in “rappresentanza” dei figli, collegati da remoto e sono state rese pubbliche nella giornata di giovedì 6 luglio prima dell’apertura della Borsa.