Bollette gas verso un rincaro dell'11%, colpa della guerra a Gaza
Gli effetti del conflitto israelo-plaestinese si vedranno purtroppo nel prezzo del combustibile
Bollette del gas su dell'11%; lo sostengono le stime di Staffetta Quotidiana. La colpa sarebbe delle tensioni in Medio Oriente. Il conflitto in Israele ha infatti provocato un aumento del prezzo del gas in tutta Europa, Italia compresa. Le autorità israeliane hanno deciso di bloccare l'estrazione di gas naturale dal giacimento di Tamar, al largo di Gaza. Questa mossa rischia di avere effetti anche sulle nostre bollette.
È il rincaro che potrebbero subire i consumatori rimasti nel regime di tutela (oltre 5 milioni di famiglie, il 30% del totale mentre il 70% ha forniture nel mercato libero, secondo dati Arera) per le forniture del mese di ottobre.
Il calcolo si basa da un valore del Psv (il mercato italiano all'ingrosso del gas naturale) medio di ottobre di 43,142 euro per megawattora, in crescita dai 36,659 euro medi di settembre (dati del Gme). Oltre all'aumento del prezzo della materia prima -precisa Staffetta Quotidiana - il rincaro si deve anche a una variazione stagionale in aumento dei costi infrastrutturali (reti di distribuzione e misura) che scatta da ottobre e vale circa 3,7 centesimi al per metro cubo. Considerando I'Iva che resta ancora al 5%, il prezzo totale dovrebbe essere di circa di 1,05 euro per metro cubo.