
Umberto Boccioni, Cavallo + cavaliere + case, 1914

Umberto Boccioni, Interno con due figure femminili, 1915, grafite, matita, inchiostro nero, matite colorate, acquerello e tempera bianca su carta65

Umberto Boccioni, La madre, 1911

Umberto Boccioni , Studio di testa-La madre, 1912 – olio e tempera su tela

Umberto Boccioni , Donna al caffè- compenetrazione di luce e piani 1912-1914, olio su tela

Umberto Boccioni , Dinamismo di un corpo umano, 1913

Umberto Boccioni, La signora Sacchi, 1907

Umberto Boccioni, Autoritratto, 1909

Giovanni Segantini, Angelo della vita, 1894

Gino Severini, La chahuteuse, 1912 – olio su tela

Medardo Rosso, Madame Noblet,1897,bronzo
Una mostra di grande levatura, un’occasione unica per scoprire i più importanti dipinti e sculture di Umberto Boccioni (ma anche dei principali protagonisti della cultura a lui contemporanea) insieme ad un’ eccezionale selezione di 60 disegni dell’artista, provenienti dal Castello Sforzesco di Milano.
Ricca di novità, l’esposizione racconta il percorso artistico di Boccioni, la sua fama internazionale e la sua attività milanese, alla luce anche di documenti inediti: 280 opere (provenienti da importanti istituzioni museali e collezioni private di tutto il mondo) tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti saranno in mostra a Palazzo Reale dal 25 marzo al 3 luglio 2016
Sviluppata in ordine cronologico e per nuclei tematici, in questa mostra il percorso stilistico dell’ artista è riconoscibile in tutte le sue fasi di maturazione: dalla formazione divisionista, simbolista ed espressionista, che guarda nel contempo alla tradizione classica, rinascimentale e barocca e alle coeve correnti figurative europee, fino all’affermazione del Futurismo.
Frutto di un progetto di ricerca curato dal Gabinetto dei Disegni della Soprintendenza del Castello Sforzesco, la mostra è prodotta e organizzata da Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale con la casa editrice Electa
Umberto Boccioni. Genio e memoria
dal 25 marzo al 3 luglio 2016
Palazzo Reale – Milano –