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Il Tunnel perfetto dell’aviatore-acrobata Dario Costa

Il Tunnel perfetto dell’aviatore-acrobata Dario Costa

Si può definire l’impresa sportiva più estrema nel mondo del motorsport mai realizzata

Nessuno aveva mai volato con un aeroplano dentro un tunnel, e non uno gigantesco, ma una normale galleria autostradale. E per di più a bordo di un aeroplano acrobatico, cioè un mezzo volante fatto per essere il più manovrabile possibile, ma tutt’altro che stabile. Lo ha fatto nel settembre 2021 il pilota italiano Dario Costa, oggi atleta Red Bull, unico italiano a gareggiare nelle celebri Red Bull Air Races e ad aver vinto nel 2019, ma prima ancora un pilota appassionato e istruttore di volo.

Con origini iraniane ma nato a Manchester, cresciuto tra il Nord Africa e Bologna, e oggi finito in Austria, a Salisburgo, quartier generale della flotta legata alla multinazionale che domina la Formula 1, Dario ha scritto un libro per spiegare come si è preparato a un’impresa che se ai più può apparire folle, in realtà rappresenta il lavoro di una numerosissima squadra di professionisti e soprattutto si può definire l’impresa sportiva più estrema nel mondo del motorsport mai realizzata.

Per meno di due minuti di impresa Dario ha seguito una dieta per mesi, imparato a sbattere le palpebre a comando soltanto quando era necessario e opportuno, a prevedere l’effetto delle onde di pressione sull’aeroplano nel momento in cui usciva dalla prima galleria per entrare nella seconda, e quelle dovute al cambiamento della sezione del tunnel stesso, che da circolare diventava quadrata. Perché farlo, oltre alla visibilità e alla valenza sportiva, è una domanda lecita la cui risposta si trova dentro le pagine di “Il Tunnel Perfetto” Minerva edizioni, scritto dallo stesso Dario Costa con Biagio D’Angelo, dove il lettore comprenderà come, oltre le abilità, l’aviazione sia una questione di cultura e distato d’animo, di concentrazione e motivazione, impossibili da raggiungere, come tutti i grandi traguardi, senza una squadra che aiuti il pilota, a cominciare dagli elementi più importanti: la propria famiglia.

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