In attesa del recupero tra Sampdoria e Bologna la terza giornata di serie A vede l’Inter volare in vetta con la vittoria nel derby di Milano dove Balotelli è il migliore in campo per il Milan. Altra giornata no per la Juventus che non va oltre l’1-1 in casa con il Chievo Verona mostrando ancora molte difficoltà in fase offensiva. A Reggio Emilia c’è un nuovo Pinilla show con l’ennesima prodezza in rovesciata dell’attaccante cileno mentre sulla graticola c’è Sarri che a Empoli non va oltre il 2-2 con il suo Napoli. Chi sono stati i migliori e peggiori della 3a giornata di serie A? Per scoprirlo continua a cliccare…
Portieri
Top: Albano Bizzarri (Chievo Verona) – I gialloblù volano grazie anche alle prestazioni del portiere argentino, vera saracinesca in questo avvio di stagione. Anche allo Juventus Stadium l’ex portiere della Lazio non è da meno con tre interventi decisivi che sarebbero potuti diventare quattro con il rigore calciato da Dybala e solo sfiorato con la punta della dita. La sensazione è che questo Chievo possa competere con quello dell’epoca di Delneri: la rosa c’è, eccome.
Flop: Francesco Benussi (Carpi) – Dopo la bocciatura di Brkic il Carpi si ritrova con un nuovo problema tra i pali. A Palermo Benussi è tutt’altro che impeccabile e le sue colpe sul gol del 2-2 di Djurdjevic non sono poche. Peccato per gli emiliani che sono stati ad un passo dall’ottenere la prima vittoria in serie A nella storia del club.
Difensori
Top – Juan Jesus (Inter) – Il brasiliano torna in campo come terzino e risulta tra i migliori della squadra di Mancini, vittoriosa nel derby e prima in classifica da sola. Miracoloso il suo salvataggio su Luiz Adriano, sempre puntuale nelle chiusure e attento nell’impostazione. Un’ottima soluzione per la fascia e un sospiro di sollievo per i tanti che hanno creduto in lui e pensavano di averlo perso. Ora dovrà confermarsi, nel frattempo: bentornato.
Flop – Raul Albiol (Napoli) – La difesa del Napoli di Sarri è da imbarazzo puro e il centrale spagnolo affonda per primo nella barca delle incertezze e degli errori. Saponara lo umilia più volte infilandolo in velocità e scherzandolo in occasione del vantaggio. I suoi limiti tecnici erano noti ma prima compensava con rabbia e sacrificio, caratteristiche che adesso sono sparite così come il suo apporto alla fase del gioco più importante, quella difensiva.
Centrocampisti
Top – Freddy Guarin (Inter) – La notte da sogno del colombiano, man of the match che decide il derby di Milano. Prima del gol la sua partita è tanta sostanza ma anche parecchi errori, poi una prodezza cambia le sorti della gara e ne riscrive la storia. Sinistro potente a giro, una delle perle del suo repertorio, per conquistare tre punti e vetta della classifica.
Flop – Mirko Valdifiori (Napoli) – Commuovente il momento della sua sostituzione con gli applausi di tutto il suo ex stadio. È tornato nella sua Empoli con la maglia di un grande club ma la sua prestazione è stata gravemente insufficiente. Sembra non aver nulla a che fare con la manovra del Napoli e non è riuscito a fare nessuna delle cose per cui è stato acquistato. Pochi contrasti, incapace di aprire il gioco, macchinoso. Bocciatura totale…
Attaccanti
Top – Mario Balotelli (Milan) – Chi l’avrebbe detto? Supermario c’è ancora ed è pronto a rimettersi in discussione. Contro l’Inter Mihajlovic lo manda in campo quando manca mezzora e l’ex Liverpool diventa il più pericoloso tra i rossoneri. Solo una prodezza di Handanovic gli nega la gioia del pareggio ma la prova nel derby non può che far ben sperare per un suo ritorno ad alti livelli.
Flop – Alvaro Morata (Juventus) – Lo spagnolo viene prefeirto a Mandzukic ma la prestazione contro il Chievo Verona dà torto ad Allegri. L’ex Real Madrid non ne becca una e nella ripresa viene tolto per fare posto al croato ex Atletico. In questo avvio di stagione sembra meno rabbioso, più svogliato e in difficoltà. L’inizio di un mal di pancia alla Ibrahimovic o solo un momento no? I tifosi bianconeri sperano nella seconda ipotesi e le risposte potrebbero arrivare già dalla Champions League.
Allenatori
Top – Roberto Mancini (Inter) – Primo a punteggio pieno dopo tre partite, vittorioso nel derby e anche… Fortunato. A volte le stagioni di grazia si riconoscono dai particolari e l’avvio dell’Inter offre più di un indizio per far sognare i tifosi nerazzurri. Il gioco manca ancora ma la volontà e l’entusiasmo dell’ambiente stanno trascinando e caricando il gruppo per un campionato che potrebbe riservare sorprese. Nel frattempo il distacco dalla Juventus è già di 8 punti, chi l’avrebbe mai detto?
Flop – Maurizio Sarri (Napoli) – A Napoli si parla senza sosta di un allenatore che non è l’ex mister dell’Empoli bensì l’ex commissario tecnico della nazionale: Cesare Prandelli. Dopo tre giornate i napoletani mormorano e invocano un cambio alla guida dopo aver visto la squadra senza gioco e con enormi problemi in difesa. L’allenatore toscano chiede tempo senza chiamare in causa gli acquisti mancati del mercato estivo ma dopo una partenza così difficile c’è già chi è pronto a giurare che De Laurentiis sia già pronto per la rivoluzoine.
Il top 11 della 3a giornata di Serie A
Bizzarri (Chievo Verona
Ali Adnan (Udinese), Frey (Chievo Verona), Manolas (Roma), Juan Jesus (Inter)
Guarin (Inter), Saponara (Empoli), Hatemaj (Chievo Verona),
Pinilla (Atalanta), Matri (Lazio), Balotelli (Milan)
All: Mancini (Inter)
Il flop 11 della 3a giornata di Serie A
Benussi (Carpi)
Diakité (Frosinone), Albiol (Napoli), De Maio (Genoa), Vitiello (Palermo), Peluso (Sassuolo)
Badelj (Fiorentina), Valdifiori (Napoli), Maxi Moralez (Atalanta)
Sansone (Sassuolo), Morata (Juventus)
All: Sarri (Napoli)
