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Televisione

Sanremo 2023: le conduttrici, gli ospiti, i cachet e le serate, guida al Festival

L'ordine di esibizione il martedì e mercoledì, quanto guadagnano gli artisti e i conduttori, quando arrivano i Måneskin e i Depeche Mode, chi sono i favoriti della vigilia. Intanto si sgonfia il "caso" Zelensky: «Nessun videomessaggio, solo una lettera»

Ci siamo. Il sipario sulla 73esima edizione del Festival di Sanremo sta per alzarsi. Poco più di ventiquattrore e si apre la maratona televisiva e musicale più amata e discussa della tv italiana, in scena dal 7 all’11 febbraio su Rai1. L’Amadeus quater ha già il suo tormentone: se lo scorso anno era tutto un “ma Fiorello ci sarà?”, quest’anno l’attenzione (e la polemica politica) è catalizzata dal discorso di Volodymyr Zelensky. E come da tradizione festivaliera, si passa dalla polemica feroce al "tanto rumore per nulla": alla fine il presidente ucraino ci sarà ma sono con un messaggio letto da conduttore. Niente video, dunque, solo una missiva. Si comincia dunque: oggi le ultime prove dei cantanti, martedì la prima diretta. Ecco il programma, serata per serata.

Sanremo 2023, le scalette e le co-conduttrici serata per serata

Mettiamoci l'anima in pace: la durata delle serate si annuncia monstre, con chiusura prevista non prima dell’1.30 fino a venerdì, intorno alle 2 sabato. Roba da nottambuli, sì, ma nulla che il Grande Fratello, non faccia tutto l'anno. E per chi vuole fare ancora più tardi, c'è pure Fiorello che si è inventato ik suo Dopo Festival, un Viva Rai2 speciale Sanremo in onda subito dopo la fine di ogni puntata. Per il resto, la maratona è tutta sulle spalle di Amadeus, che ha voluto condividerla per tutte e cinque le serate con Gianni Morandie con quattro co-conduttrici per tutti i gusti: c'è Chiara Ferragni, che aprirà e chiuderà l’evento, il martedì e il sabato sera; la giornalista Francesca Fagnani, surfando sul successo di Belve, arriva il mercoledì; giovedì tocca alla pallavolista star Paola Egonu; venerdì sarà invece sul palco l’attrice Chiara Francini. Per tutte cambi d'abiti e gara di look, annunci, sketch ad alto tasso di improvvisazione è l'immancabile e temutissimo “monologo” su temi cari o vicini alle loro sensibilità. Stando alle indiscrezioni della vigilia, quello della Ferragni dovrebbe essere sul rapporto con gli haters e l’empowerment femminile.


Chi si esibisce il martedì e il mercoledì

Intanto è stato rivelato chi si esibirà e quando. In rigoroso ordine di uscita, martedì 7 gennaio tocca a Anna Oxa, Gianmaria, Mr. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grinagni, Olly, Colla Zio e Mara Sattei. Mercoledì 8 invece Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce e Dimartino, Shari, Madam, Levante, Tananai, Rosa Chemical, LDA, Paola e Chiara. Giovedì sera si esibiranno tutti e 28 i big in gara (qui per sapere in anteprima come sono le canzoni).

Il “giallo” sull’immagine della Ferragni

Tra le indiscrezioni della vigilia, ce n’è una assai gustosa che riguarda Chiara Ferragni,che tiene banco soprattutto tra gli addetti ai lavori. Secondo il sito di tv Davide Maggio, nel contratto dell’influencer ci sarebbe infatti una clausola che prevede per il Festival «un vincolo totale delle immagini». Cosa significa? «Che l’utilizzo di qualsiasi immagine o contributo non è consentito, anzi, è espressamente vietato perché vincolato alla sola messa in onda Rai». Insomma, l’unico modo per vederla all’opera potrebbe essere la diretta.

Depeche Mode, Mäneskin e gli altri super ospiti

Tocca alla coppia Mahmood-Blanco spianare la strada agli ospiti di Sanremo 2023: martedì saranno le prime guest star per celebrare il primato di Brividi, il singolo più venduto dell’anno (che fosse un brano sanremese, non accadeva dal 1958 con Nel blu dipinto di più). Poi andrà in scena la reunion dei Pooh, mentre Elena Sofia Ricci sarà all’Ariston per lanciare la serie Fiori sopra l’inferno. Mercoledì otto la spruzzata di nostalgia è affidata al trio Al Bano-Massimo Ranieri-Gianni Morandi, in quota comici c’è Angelo Duro (campione di sold out teatrali) mentre tocca ai Black Eyed Peas garantire quella internazionale. Giovedì sera si celebra il ritorno dei Måneskin e quello di Peppino Di Capri (tra i recordman di presenze al Festival). Venerdì niente ospiti musicali – vista la parata di big che duetteranno coi cantanti in gara – ma faranno un’incursione sul palco i protagonisti di Mare fuori 3, serie sbanca streaming su RaiPlay che approderà la prossima settimana su Rai2. Per il gran finale, sabato, c’è l’attesissimo ritorno dei Depeche Mode, mentre sul fronte italiano ci saranno Gino Paoli, Ornella Vanoni e Luisa Ranieri.

Zelensky, dal video alla lettera

La vigilia sembrava destinata ad essere bollente a causa del videomessaggio di Zelensky, ma la polemica pare essersi già parzialmente sgonfiata come un soufflé. «Siamo in contatto con l'ambasciatore ucraino e siamo giunti alla definizione dell'intervento: non invierà un video ma un testo», rivela il direttore del Prime Time Stefano Coletta. Ma cosa contiene questa lettera? «Non lo sappiamo. Quando al controllo preventivo, sorrido all'idea che un direttore Rai possa censurare un presidente», replica Coletta a chi ventilava possibili censure. A leggerla sarà Amadeus, che spiega: «Ho chiesto all'ambasciatore di farcelo avere già tradotto. Leggerò la lettera esattamente come mi arriverà. Lo spoiler di Bruno Vespa? Nessun problema. Le modalità non le sapevamo». Poi Amadeus torna sulle questione polemiche («sono lo Swiffer della polemica, le attiro, come dice Fiorello) e non risparmia una stoccata alla politica: «Le polemiche? Storicamente Sanremo attira polemiche perché è la maggiore visibilità che si può avere, anche la politica. Tutti hanno la libertà e il diritto di esprimere una critica, una parola, su Sanremo, come facciamo con il calcio non siamo tecnici, ma discutiamo già sulla formazione.

Il meccanismo delle votazioni e la finalissima a 5

Ma come funziona il meccanismo di voto che porterà al vincitore, sabato sera? Martedì e mercoledì tocca ai giornalisti accreditati in Sala stampa votare (equamente divisi tra web, carta stampata e radio), che valuteranno le 28 canzoni stilando così la prima classifica provvisoria. Giovedì 9 febbraio entra in gioco il pubblico con il televoto e la Giuria demoscopica (300 consumatori abituali di musica) con uguale peso (50% a testa): con una media delle precedenti votazioni, si arriverà ad una nuova classifica. Anche nella serata cover ci sarà un sistema di votazione mista, ripartita così: 33% Demoscopica, 33% televoto, 34% Sala stampa. Si cambia ancora nella finalissima di sabato, col solo televoto in campo a giudicare i 28 in gara: i cinque più votati – non solo i primi tre come in passato – si giocheranno la vittoria ripartendo da zero e a decidere il vincitore saranno ancora una volta televoto (34%), Demoscopica (33%) e Sala stampa (33%). La media delle tre votazioni decreterà il vincitore di Sanremo 2023.

Chi vincerà? I pronostici dei bookmakers

Ma chi vincerà quest’anno? I bookmaker sono scatenati ormai da settimane e scommettono quasi tutti sugli stessi “cavalli vincenti”. I super favoriti, pur con quote variabili, restano Marco Mengoni, Ultimo e Giorgia. Ma la storia del Festival insegna che i pronostici sono fatti per essere smentiti e la finale a cinque potrebbe riservare più di qualche sorpresa.

I cachet ai conduttori e i “rimborsi” agli artisti

Quanto guadagnano i conduttori di Sanremo? E i cantanti in gara? Chi prende il cachet più alto? Sono alcune delle chiavi di ricerca più utilizzate in questi giorni su Google. Ecco le risposte, tenendo presente che si parla di indiscrezioni non confermate dalla Rai. Al padrone di casa, Amadeus, andrebbero tra i 350 e i 600 mila euro, cifre in linea con gli anni passati ma più basse di alcuni suoi predecessori (Baglioni ne avrebbe incassati 800 mila nel 2019). Il co-conduttore Gianni Morandi ne incasserebbe 300 mila mentre Chiara Francini, Francesca Fagnani e Paola Egonu tra i 25 e i 30 mila. Discorso a parte per Chiara Ferragni: ne dovrebbe percepire 100mila e ha già annunciato che devolverà il suo compenso all’associazione nazionale Di.Re, attiva con oltre 80 centri antiviolenza in tutta Italia. Quanto ai cantanti in gara, la Rai assicura ad ogni team 50mila euro per ogni progetto presentato, «3mila euro all’artista, altri 5mila servono a finanziare la serata dei duetti con ospiti. Accanto a queste risorse si collocano gli investimenti delle case discografiche a sostegno delle spedizioni sanremesi che, per ciascun artista in gara, possono arrivare fino a 100mila euro», svela Il Sole 24 ore.

Chi canta sulla nave e sul palco di Piazza Colombo

Per la serie “oltre all’Ariston c’è di più”, lo show si snoderà anche su altri due palchi. Ovviamente brandizzati. C’è quello sul mare, con la Costa Smeralda ormeggiata di fronte alla città, dove a gestire i collegamenti e gli ospiti ci sarà Salmo: la line up prevede Fedez, Takagi & Ketra e Guè. Altre star, altro palco: su quello allestito in Piazza Colombo ogni sera ci sarà un artista diverso da Piero Pelù ad Annalisa, da Achille Lauro e La Rappresentante di Lista, poi Francesco Renga e Nek.

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Francesco Canino