Pianto dall’intera Nuova Zelanda e da tutti gli appassionati di rugby, Jonah Lomu ha ricevuto oggi l’ultimo saluto (e un’ultima, toccante haka) da migliaia di persone convenute all’Eden Park di Auckland, la “casa” degli All Blacks, dopo che giovedì scorso si era già svolta una cerimonia funebre in forma privata.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Un momento dell’haka eseguita in onore di Lomu all’Eden Park di Auckland.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

La bara di Lomu portata a spalla dai suoi ex-compagni.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

La commozione degli ex-compagni di Lomu mentre entrano nello stadio con la bara in spalla
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

I Maori impegnati nell’haka di benvenuto per Lomu.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Migliaia di persone sono convenute all’Eden Park per salutare il campione
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

La moglie Nadene con i figli di Lomu. La prima da destra è invece la madre del campione scomparso
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Il figlio di Lomu segue l’auto che trasporta la bara del padre, morto a soli 40 anni.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Gli ex-studenti del Wesley College impegnati nell’haka di saluto a Lomu.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

La bara del campione.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Gli All Blacks di oggi e di ieri impegnati nell’haka di saluto a Lomu.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

I guerrieri Maori omaggiano il guerriero del rugby.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Un’altra immagine della cerimonia.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

“Per sempre insieme”: il saluto della famiglia al campione.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Ancora i guerrieri Maori impegnati nell’haka per salutare la bara di Lomu al suo ingresso nello stadio.
L’ultimo saluto a Jonah Lomu

Nadene Lomu con i piccoli figli del campione.
Ha aperto la commemorazione un’haka di benvenuto (“powhiri”) eseguita da una rappresentativa Maori con la partecipazione di tanti ex-compagni di Lomu e tantissimi tifosi con indosso la sua maglia n°11. “E’ stato un gigante del nostro sport, che lascia un vuoto enorme”, ha affermato il presidente del rugby mondiale, Bernard Lapasset, giunto apposta dalla Francia per l’addio pubblico al campione, scomparso a 40 anni per le conseguenze di una malattia ai reni di cui iniziò a soffrire già in giovane età.
Presenti alla cerimonia anche la moglie di Lomu e i suoi due figli di 6 e 5 anni, mentre il premier neozelandese John Key ha inviato un video-tributo da Parigi, dov’è impegnato nella conferenza mondiale per il clima.
La haka al funerale di Jonah Lomu
