Dopotutto, è ancora STILL RAINING. Il nome del suo tour sembra un dogma per chi è appassionato di K-pop da sempre. RAIN, nome d’arte di Jung Ji-hoon, è considerato un pioniere del genere, un genio della musica, un artista di fama mondiale e uno dei “padri del K-pop” così come lo conosciamo oggi.
Il viaggio di RAIN nel mondo dello spettacolo inizia in giovane età. Il suo amore per il ballo e il canto lo portano a unirsi a un gruppo di ballo a 16 anni, dove affina le sue capacità e getta le basi per il suo futuro di successo. Le sue prime esperienze come ballerino di riserva per vari artisti e gruppi K-Pop hanno giocato un ruolo fondamentale nel plasmare la sua carriera. Nel 1998 debutta come membro di una boy band chiamata Fanclub. Nonostante la pubblicazione di due album, il gruppo fallisce e nel 2002 RAIN debutta ufficialmente come artista solista sotto la JYP Entertainment con il suo primo album, “Bad Guy”. L’album ottiene immediatamente l’attenzione sia grazie alla sua musica all’avanguardia che alla carismatica presenza scenica di RAIN. I suoi passi di danza inconfondibili, la sua voce potente e il suo carisma sul palco lo differenziano dalla concorrenza. Questo debutto marca quello che è l’inizio di un viaggio straordinario per RAIN.
Sfruttando la sua notorietà a livello mondiale, nel 2008 Rain si butta nello sfavillante mondo di Hollywood e debutta sul grande schermo nel film dei fratelli Wachowski “Speed Racer”. La sua performance gli vale il riconoscimento a livello internazionale e, nel 2009, ottiene un ruolo nel film d’azione “Ninja Assassin”, che mette in mostra le sue abilità nelle arti marziali.
L’artista 41enne è ora tornato a calcare i palcoscenici degli Stati Uniti (ma l’America – ci ha detto – è solo l’inizio) dopo una pausa di sette anni.
Panorama.it ha parlato con lui in un’intervista esclusiva.
Grazie mille per essere qui e piacere di conoscerti. Non è necessario, ma posso chiederti di presentarti ai nostri lettori?
Ciao lettori di Panorama, sono The RAIN Jung Ji-hoon, un cantante e attore coreano. Ho debuttato nel 2002 e da allora sono sempre stato attivo nel mondo dello spettacolo. La mia ultima esibizione negli Stati Uniti risale a 14 anni fa a Las Vegas e ora sono molto contento di essere tornato.
Vorrei iniziare parlando proprio dei tuoi spettacoli. Sei una star famosa in tutto il mondo, ma sono curiosa di sapere cosa provi quando ti prepari per una esibizione. È ancora la sensazione che provavi all’inizio o è cambiato qualcosa?
Ho messo lo stesso impegno nella preparazione di questo spettacolo come per il mio debutto e spero che tutti voi vi divertiate. Il tour si chiama “Still Raining”, ispirato alla mia canzone “It’s Raining”. Durante lo spettacolo interpreterò alcune delle mie canzoni preferite di altri artisti e spero che sia un’esperienza piacevole per il pubblico.
Vorrei anche scavare più a fondo nella tua carriera. Qual è stato il momento più memorabile in tutti questi anni?
Questa domanda mi fa tornare alla mente molti momenti. Ma, per quanto riguarda la mia carriera, l’incontro con la JYP è stato uno degli episodi più incredibili e felici della mia vita. Vincere il “Main Award” in Corea per la prima volta nel 2004, essere selezionato come una delle persone più influenti del mondo dalla rivista Time nel 2006 e nel 2011 e girare “Speed Racer” e “Ninja Assassin” sono stati i momenti più memorabili della mia vita.
Qual è la canzone a cui sei più legato?
Direi “Rainism”. È stata la prima canzone che ho realizzato dopo aver lasciato la JYP e ha raggiunto la vetta di tutte le classifiche. Ero elettrizzato.
Da qualche anno il K-pop ha guadagnato molta popolarità in tutto il mondo. Il genere ha conquistato molto pubblico. Secondo te, qual è il punto chiave del successo del K-pop?
Commentare il successo del K-pop potrebbe sembrare presuntuoso, ma per come la vedo io, la differenza la fa il sistema di intrattenimento in Corea. A differenza degli Stati Uniti, dove pubblicisti, management ed etichette sono per lo più entità separate, in Corea vige un sistema in cui un’unica società di intrattenimento si occupa di tutto ciò che riguarda l’artista, risparmiando tempo. Inoltre, un atteggiamento educato, un’etichetta corretta e la sincerità giocano un ruolo fondamentale per raggiungere il successo. I fan apprezzano e sostengono la genuinità degli artisti e questo, a mio avviso, è uno dei fattori alla base del successo del K-pop. Anche se una buona capacità di esecuzione è essenziale, la misura definitiva del successo è l’amore e il sostegno dei fan.
Cosa pensi sia cambiato nel settore dal tuo debutto?
Sono passati più di 23 anni dal mio debutto, ma credo che non ci siano stati cambiamenti significativi. Penso che il mondo e tutti i settori si siano naturalmente evoluti in armonia con il passare del tempo.
Sei anche un attore. Hai debuttato in un drama della KBS nel 2003; nel 2004 hai recitato in Full House. Hai lavorato anche a Hollywood. Qual è la differenza principale tra RAIN il performer e RAIN l’attore?
Il mio percorso di attore è iniziato nel 2003 con “Sang Du Let’s Go To School”, seguito da “Full House” nel 2004 e da alcuni film di Hollywood. È difficile spiegare la differenza tra esibirsi sul palcoscenico e recitare attraverso lo schermo, ma per dirla in modo semplice, si tratta di differenze nei metodi e nelle piattaforme che mostrano le interpretazioni. Entrambi richiedono una notevole quantità di duro lavoro, abilità e dedizione. Personalmente, amo entrambe le cose allo stesso modo e sono grato di aver avuto l’opportunità di interpretare diversi ruoli in entrambi i campi.
Sei anche molto conosciuto per il tuo impegno umanitario e per la tua influenza sui progetti di beneficenza. Qual è l’aspetto su cui non si dovrebbe mai perdere la lucidità nonostante la notorietà?
Cerco di perseguire le mie aspirazioni umanitarie e caritatevoli partecipando a progetti rilevanti che siano in linea con i miei valori. Credo sinceramente che restituire al pubblico in questo modo sia il modo più efficace per mostrare il mio apprezzamento per l’amore e il sostegno che ho ricevuto.
Se dovessi creare un album in collaborazione con musicisti K-pop/K-hip hop/K-R&B, con quali artisti sceglieresti di lavorare?
Non è facile scegliere tra i tanti artisti di talento in Corea, ma mi piacerebbe collaborare con tutti loro. In effetti, lo sto già pianificando.
Hai in programma altri spettacoli e, se sì, pensi di visitare presto l’Europa?
Ho in programma un tour in Europa e in Asia. Ho già in programma una tournée in Corea e in Giappone per il prossimo febbraio. Grazie per il vostro incessante amore e supporto!
Se dovessi descriverti con una sola parola senza pensarci troppo, quale sceglieresti?
Mi sembra un po’ astratta, ma direi “RAIN” (pioggia, ndr.) per la sua natura ciclica. Quando piove, l’acqua permea la terra, scorre verso l’oceano ed evapora di nuovo nel cielo, ripetendo il ciclo. Quindi, “RAIN” è “RAIN”.
Qual è la principale differenza tra RAIN e Jung Ji-hoon?
RAIN è colui che si esibisce sul palcoscenico, mentre Jung Ji-hoon è un attore, un padre e un marito e un capofamiglia responsabile. Ognuno di questi ruoli ha la stessa importanza e contribuisce alla mia identità complessiva di individuo poliedrico.
E chi è RAIN in questo momento?
Come artista, non credo di possedere alcun talento o dono innato. Mi considero invece una persona che lavora sodo e che si sforza di essere sincera. Credo fermamente che la mia dedizione alle performance e il mio duro lavoro mi abbiano permesso di arrivare dove sono oggi.
La mia ultima domanda, per nulla provocatoria, è: are you a bad boy? A bad, bad boy? (sei un cattivo ragazzo? Un ragazzo cattivo, cattivo? – dalla sua canzone Rainism, ndr.)
I’m gonna be a bad boy. (Sarò un ragazzaccio.)
RAIN è in tournée ora, in collaborazione con Infinite Prospects Entertainment, che ha portato il We Bridge Music Festival & Expo inaugurale a Las Vegas nell’aprile del 2023. Info sui ticket qui.
