Esistono gli amici di infanzia, quelli mai persi o quelli ritrovati (magari grazie ai social), gli amici del sabato sera, quelli conosciuti a una festa e mai più rivisti, e poi ancora quelli definiti da Facebook come “amici degli amici”. Ma come riconoscere i veri amici? Come capire se si tratta di semplici conoscenti o persone delle quali fidarsi davvero (e aiutare ad ogni costo)? Mobinah Ahmad ha tentato di classificare i differenti tipi di amicizia, dando alcuni consigli su come riconoscere gli amici veri. Ed è subito diventata virale sul web.
1 – I pre-conoscenti
Si tratta di persone che, secondo Mobinah Ahmal, studentessa che segue un master in digital communication, si frequentano non sempre volontariamente: colleghi o compagni di scuola che però magari non sono nella stessa classe, che sono conosciuti quasi sempre solo per nome. Rappresentano il 10% delle proprie conoscenze.
2 – Conoscenti di 1° livello
In questa categoria rientra il doppio delle persone che si conoscono, ovvero circa il 20%. Si tratta di conoscono, ma non in modo approfondito: spesso sono amici di amici, si condivide con loro la frequentazione di persone o luoghi, ma non si va oltre: può trattarsi di “amici” della palestra o dell’università, con i quali ci si incontra a lezione o per un allenamento, oppure colleghi con i quali ci si limita a trascorrere la pausa pranzo.
3 – Conoscenti di 2° livello
Man mano che i contatti, le frequentazioni e gli interessi in comune aumentano, cresce anche la percentuale di persone che rientra nella categoria in questione: in media 1 su 3 è conoscente di 3° livello. Sono tendenzialmente persone che piacciono, con cui si trascorre del tempo in modo piacevole e alle quali si tiene. Se un giorno dovessero avere bisogno, si è generalmente disposti a dare a una mano.
4 – Conoscenti di 3° livello
A questo genere di persone non solo si tiene, ma si vuole anche loro bene: con questi “amici” si condivide molto e si trascorre del tempo in modo piacevole, ma…Non le si vede molto spesso. Quando capita è perché ci si mette espressamente d’accordo. Li si chiama “amici”, ma in realtà sarebbero appunto “conoscenti di 3° livello” e rappresentano il 25% delle persone che si frequentano.
5 – Pre-amici
Con i pre-amici si condividono alcuni interessi, si vorrebbe approfondire l’amicizia e diventare “veri amici” e non semplici conoscenti. Insomma, si tratta dell’anticamera dell’amicizia in senso stretto.
6 – Gli amici
Ecco, infine, gli amici: rappresentano una vera rarità, tanto da essere solo l’1% delle persone che si conoscono. Per loro si prova affetto, senso di vicinanza, condivisione di interessi e ideali, e di loro si conosce davvero molto, dai sentimenti alle dinamiche lavorative e familiari, alle opinioni, che si è soliti scambiarsi, confrontandosi. Se dovessero avere qualche problema, si è disposti senza esitazione a correre in loro aiuto e a fare sacrifici. Per poter parlare di amicizia, però – avverte Mobinah Ahmal – occorre che questo rapporto sia reciproco.