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Pasqua con chi puoi. Cosa fare, mangiare e vedere stando a casa

Pasqua con chi puoi. Cosa fare, mangiare e vedere stando a casa

Cucinare, con una ricetta di Benedetta Rossi, bottiglie di vino abbinare a ogni piatto della tradizione. Idee per trascorrere la festa in famiglia, in coppia o da single, regalandosi persino una visita a un museo o un appuntamento romantico a distanza. Per vivere lo stesso, anche se i decreti vietano di uscire di casa, una giornata indimenticabile.


Nemmeno i vecchi proverbi funzionano più nella stagione del coronavirus. Dunque no, Pasqua non con chi vuoi, ma con chi vivi. Con chi condividi la clausura: coinquilini o familiari, con e senza figli, con nessuno se si è single o l’amore c’è, però abita altrove. Sta arrivando la prima festa ai tempi dei decreti che ci tengono segregati, con i divieti delle passeggiate, figuriamoci delle scampagnate. Più che una Pasqua, una «Pasquarantena».

Eppure, non deve essere una giornata sottotono, per forza uguale a una delle tante recenti e imminenti. Con un minimo d’organizzazione, la si può rendere speciale. Né occorre rinunciare a riti e delizie tipiche, basta ordinarle online o prepararsele da sé.

In fondo all’articolo trovate una ricetta della regina dei piatti domestici, la cuoca superstar Benedetta Rossi e qui ecco gli abbinamenti per ogni pietanza pensati da Luca Gardini, che tra i vari titoli in bacheca vanta quello di miglior sommelier al mondo: «Magari un bel pranzo accompagnato da un buon vino non risolverà ogni problema però sarà motivo di gioia, certo breve e circostanziata, ma legittima» dice Gardini a Panorama.

I suoi sono consigli di bottiglie facili da trovare: «Iniziamo con la bolla, quindi, e per farlo chiamo in causa una delle cantine di riferimento in Franciacorta, Monte Rossa, di cui suggerisco il Brut blanc de blancs “P.R.”, perfetto con il classico antipasto pasquale di uova sode e salumi». Poi, si sale in Alto Adige: «Presso la cantina di San Michele Appiano, per il Pinot Bianco “Sanct Valentin” 2017, con sentori di albicocca e sullo sfondo un profilo di erbe aromatiche. Ideale con torta pasqualina, casatiello, minestra maritata e pasta sfoglia in tutte le preparazioni immaginabili». Con il rosso, si approda in Piemonte: «Da una cantina, Montalbera, che si sta occupando di rilanciare un vitigno storico come il Ruché. Il Laccento 2018 non assomiglia a nessun altro: speziato al naso, succoso e rotondo alla bocca, perfetto con l’agnello o il capretto al forno con le patate». Lo spirito è chiaro: se non si può viaggiare con il corpo, lo si fa con i sapori nel piatto e nel bicchiere.

A Pasqua e Pasquetta sarà operativo Glovo, che, con grande rapidità, permette anche di prelevare un piatto da un indirizzo e recapitarlo a un altro. Così madri e nonne, pur non sedendo allo stesso tavolo di figli e nipoti, potranno spedirgli le loro leccornie nei 15 centri in cui questo tipo di servizio è attivo, da Bologna a Palermo, da Bari a Genova, da Catania a Verona.

Definito cosa cucinare, bere e mangiare, resta da capire come impiegare con intelligenza la parte rimanente della giornata. Da non perdere è il concerto di Andrea Bocelli, che canterà nel Duomo di Milano senza pubblico. L’esibizione sarà trasmessa in streaming in tutto il mondo sul canale YouTube del cantante e diventerà un simbolo di questo momento storico. Rimanendo nel solco della cultura, un’ottima idea da fare in coppia o assieme ai figli è andare in un museo: non letteralmente, è ovvio, ma collegandosi alle pagine web dei grandi nomi del panorama internazionale. Dagli Uffizi di Firenze, dove accanto alle immagini delle opere ci sono dettagli e spiegazioni, al Louvre di Parigi per un tour virtuale. E se il tema appassiona, sul canale ufficiale di YouTube della Apple c’è un video di cinque ore raccomandato dal museo stesso per esplorare l’Ermitage di San Pietroburgo. Il museo Guggenheim di Bilbao ha invece lanciato l’iniziativa digitale #GuggenheimBilbaoLive per diffondere le sue mostre e svelare interessanti dietro le quinte del Museo durante la sua chiusura temporanea.

In alternativa, con i più piccoli, si possono rispolverare i vecchi giochi di società, dalla battaglia navale alla caccia al tesoro, oppure riscoprire un classico dell’animazione su Disney+, da Aladdin a Cenerentola. Meglio qualcosa di inedito? Sulla piattaforma c’è il film Timmy Frana, epopea di un investigatore bambino che gestisce la sua agenzia assieme a un orso polare.

Infine, un pensiero per i single. Niente indigestioni obbligatorie di calorie né di malinconia davanti a uno schermo. Piuttosto, ha senso scaricare l’applicazione Once, portabandiera dello «slow dating», delle conquiste con lentezza: anziché un buffet esagerato di volti e di corpi, propone una selezione ragionata di possibili partner in linea con i propri gusti. Se c’è intesa, dai messaggi si passa alla chat video in sicurezza, senza uscire dalla app. E magari succede che la «Pasquarantena» diventa San Valentino.

LA RICETTA DI BENEDETTA ROSSI

Pasqua con chi puoi. Cosa fare, mangiare e vedere stando a casa
Ilaria Baffoni

PIZZA DI PASQUA AL FORMAGGIO

Il suo libro di ricette è il più venduto in Italia, su Facebook ha oltre 5 milioni di fan, su Instagram quasi due milioni e mezzo di follower, sul suo canale YouTube più di 1,7 milioni di iscritti. Benedetta Rossi è la regina della cucina italiana. E ai lettori di Panorama consiglia una sua creazione per celebrare la Pasqua a casa.

Ingredienti

500 g di farina, metà 00 e metà Manitoba

7 g di Lievito di Birra disidratato

2 cucchiaini di zucchero

250 ml di latte

2 uova

10 g di sale

80 ml di olio extravergine di oliva

150 g di grana grattugiato

80 g di pecorino grattugiato

Preparazione

1 In una ciotola capiente raccogliamo la farina, il lievito di birra (io di solito uso Mastro Fornaio Paneangeli), lo zucchero e mescoliamo.

2 In un’altra ciotola versiamo il latte tiepido, le uova, il sale e l’olio e mescoliamo con una forchetta. Incorporiamo il grana e il pecorino.

3 Aiutiamoci con la forchetta e uniamo poco per volta le polveri ai liquidi. Quando l’impasto diventa sodo, spostiamolo sulla spianatoia e continuiamo a lavorarlo con le mani fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Trasferiamolo in una ciotola, pratichiamo il taglio a croce, copriamo con pellicola per alimenti e lasciamolo lievitare per 2 ore o comunque fino al raddoppio del volume.

4 Riprendiamo l’impasto e lavoriamolo un po’, poi mettiamolo nello stampo rivestito con carta forno. Per la pizza al formaggio possiamo usare una teglia dai bordi alti del diametro di 20 cm, oppure uno stampo da panettone da 500 g. Facciamo lievitare nello stampo per un’altra mezz’ora.

5 Cuociamo la pizza di Pasqua in forno preriscaldato ventilato a 170 °C o in forno statico a 180 °C per 35 minuti. Una volta cotta lasciamola intiepidire, quindi tagliamola a fette e gustiamola accompagnata da salumi, olive e verdure sottolio.

Ricetta tratta dal libro In cucina con voi! Tutte le nuove ricette di Fatto in casa da Benedetta di Benedetta Rossi (Mondadori Electa)

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