
Ecco la "giugnonica" Pamela Anderson, ex bagnina di Baywatch. Ma tutte queste forme sono davvero frutto di madre natura?

Pamela Anderson

Oltre ai set cinematografici e televisivi, Pamela Anderson si dedica alla beneficenza: qui, lo scorso gennaio, allo Sean Penn &Friends Gala, per aiutare i bambini di Haiti. Proprio ai più piccoli sono rivolte le sue attenzioni e anche a Taormina l’attrice ed ex modella ha spiegato di aver realizzato una fondazione per aiutare le vittime di violenze. "Credo – ha spiegato – che le cose oggi per i bambini stiano anche peggiorando".

Ecco l’arrivo di Pamela Anderson a Taormina, in Sicilia. Durante la conferenza di fronte a giornalisti e alcuni "fans", alla quale si è presentata con un abitino celeste, ha risposto in "stile Marilyn Monroe", accompagnando le parole a qualche risolino.

Era tra le star più attese a Taormina, in occasione del 60° Taormina Film Felstival, e non ha mancato di stupire Pamela Anderson, giunta in un fasciatissimo abito bianco.

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Tempo fa Pamela Anderson l’aveva definita “Una condanna a morte”, ma forse ora per l’attrice è arrivato il tempo di sconfiggere l’epatite C contro cui combatte da ormai 16 anni. Pamela aveva contratto la malattia a causa di un tatuaggio che aveva fatto ai tempi del matrimonio con Tommy Lee. “Il mio fegato non ha subito dei danni e non ho alcun effetto collaterale” aveva detto la star tv a People qualche tempo fa sottolineando di sentirsi, in questo senso, fortunata.
Ora il medico che la segue da quasi vent’anni avrebbe proposto alla Anderson una cura farmacologica per guarire in maniera definitiva. “Sono felice. Mi ritengo miracolata” ha detto Pam ancora a People. Al magazine ha ricordato le varie tappe della malattia e le difficoltà che ha avuto nel convivere così a lungo con il male. “Mi ritengo molto fortunata per essere sopravvissuta per 16 anni con l’Epatite C – ha spiegato – Sedici anni fa quella diagnosi mi sembrava una condanna a morte. Ha inciso molto sulla mia autostima. Anche se sembro sicura di me, questa malattia è stata come una nube nera sopra di me“.
Adesso, finalmente, sarebbe arrivata la svolta con la possibilità concreta di guarire e mettersi alle spalle una pagina difficile della sua vita.