Star nel 2023
(Ansa)
Musica

Cinque musicisti e cantanti che diventeranno famosi nel 2023

Da Darin ad Ari Lennox, da SG Lewis a Celeste fino ai Gabriels, ecco i nomi da tenere d'occhio il prossimo anno

ll 2022 è stato un anno ricco di buona musica, soprattutto nel cosiddetto "midstream" e nelle nicchie dei generi meno commerciali. Vi proponiamo qui cinque artisti da tenere d'occhio nel 2023, quando potrebbero diventare star planetarie, in grado di insidiare i big internazionali che macinano milioni di stream ogni mese.

Darin

Lui è già una "Superstar", visto che il suo brano omonimo è stato uno dei tormentoni di qualità dell'estate 2022, grazie al suo irresistibile groove disco-funk che ha fatto ballare mezzo pianeta. Stiamo parlando di Darin, nome d'arte di Darin Zanyar, cantante 35enne svedese di origine curda che si è messo in luce nella prima edizione del talent show svedese Idol, classificandosi al secondo posto. Michael Jackson, Prince, George Michael sono da sempre i punti di riferimento musicali di Darin, stella del pop svedese che ha già pubblicato 8 album in carriera e si è aggiudicato 30 certificazioni tra dischi d'oro e di platino. Dopo il grande successo di Superstar, che è stato premiato da noi come brano indipendente più suonato dalle radio italiane dell’Estate 2022, sta andando molto bene anche il nuovo singolo Satisfaction, audace e sensuale, scritto con Wayne Hector (Nicki Minaj, One Direction, Britney Spears, Kylie Minogue), prodotto da Luke Fitton e mixato da Josh Gudwin (Justin Bieber, Shawn Mendes, J Balvin, Dua Lipa). Dopo la recente pubblicazione dell'EP My Purple Clouds, contenente 5 brani, nel 2023 dovrebbe arrivare l'atteso, nuovo album di Darin, che potrebbe dare filo da torcere a Dua Lipa e Sam Smith

SG Lewis

Se amate la dance, il funk e la nu disco, allora la data da segnare in agenda è il 27 gennaio, quando uscirà in tutto il mondo il doppio CD/ LP AudioLust & HigherLove, secondo lavoro in studio del cantante, compositore, dj e produttore SG Lewis. L'album di debutto di Lewis, l'adrenalinico Times del 2021, che comprendeva le collaborazioni con Nile Rodgers, Lucky Daye, Frances e Robyn, ha ricevuto quattro stelle da NME ed è stato descritto come "un debutto da festa" che è "pieno delle buone vibrazioni che brami". Nato a Reading (Inghilterra) il 9 luglio del 1994, SG Lewis ha infuocato le piste da ballo nel 2021 con il suo straordinario remix di More than a woman dei Bee Gees, dando nuovi colori e ritmi a un classico della leggendaria band angloaustraliana. SG Lewis ha anticipato il nuovo disco con due accattivanti singoli, Infatuation e Vibe Like This, l'ultimo dei quali in compagnia di Ty Dolla $ ign e Lucky Daye. «L'album è chiaramente diviso in due mondi», ha detto SG Lewis del suo nuovo disco. «AudioLust è la versione più oscura, vigorosa, infatuata, di breve durata e guidata dall'ego dell'amore. La seconda metà rappresenta una versione dell'amore molto più profonda, attualizzata e realizzata». SG lewis ha rivelato che «la maggior parte dell'album è stata scritta attraverso una serie di intense residenze in studio nel pieno della pandemia, con l'aiuto di alcuni amici incredibilmente talentuosi, e mi ha permesso di esplorare me stesso come artista in un modo che non avrei mai hanno osato prima».

Celeste


Prendete il feeling di Amy Winehouse, la sensualità di Billie Holiday e il virtuosismo vocale di Adele e avrete le coordinate sonore per inquadrare il prezioso talento di Celeste, la nuova stella del pop-soul britannico. Nata a Culver City il 5 maggio 1994, Celeste Epiphany Waite, meglio conosciuta come Celeste, è una predestinata della musica. Il suo primo EP di debutto The Milk & the Honey ha incantato nel 2017 Michael Kiwanuka, che l'ha portata con sé in tour. Celeste si è costruita un nome grazie soprattutto alle sue eccellenti esibizioni live nei grandi festival europei, tra cui il Glastonbury, Primavera Sound, Field Day e Rock en Seine. Nel 2018 firma un contratto con l'etichetta Polydor Records, iniziando la sua scalata alla vetta: un anno dopo vince il Brit Award come Rising Star e due BBC Music Awards. Nel 2021 Celeste pubblica il suo primo album in studio, Not Your Muse, un successo di pubblico e di critica che esordisce direttamente in vetta alla classifica britannica e viene selezionato per il Mercury Prize. Un anno magico per la cantante inglese, il cui brano Hear My Voice, realizzato per il film Il processo ai Chicago 7, viene candidato al Golden Globe per la migliore canzone originale e all'Oscar alla migliore canzone. Celeste è ammirata anche per il suo stile vintage che ricorda gli anni '60 e che si ispira a The Supremes, Édith Piaf e Shirley Bassey, suscitando l'interesse di Alessandro Michele di Gucci. Nel 2023 potrebbe vedere la luce il nuovo album di Celeste, un'artista che ha tutte le qualità per lasciare il segno nella storia del pop-soul inglese.

Ari Lennox

Beyoncé e Alicia Keys sono avvisate: la voce da soprano nitida e vellutata di Ari Lennox, oltre che la sua avvenenza, potrebbe farla diventare nel 2023 una temibile rivale delle due artiste plurivincitrici dei Grammy. Con uno stile neo-soul a cavallo tra Erykah Badu e Jill Scott, ma con un'attitudine e un suono più contemporaneo, Ari Lennox ha conquistato nell'ultimo anno i cuori di numerosi fan con la sensualità esplicita dell'album age/sex/location, da lei descritto come "lo spazio di transizione prima del mio attuale viaggio mangia, prega, ama". Non solo il racconto delle sue travagliate relazioni, ma anche la ricerca del suo centro e la profonda accettazione dei suoi difetti rendono l'album age/sex/location un viaggio emotivo e sonoro tutto da gustare. «Giovane donna nera che si avvicina ai 30 anni senza un amante nel mio letto/Non posso accontentarmi, ho degli standard» è la folgorante apertura del brano POF, nel quale è affiancata dal rapper J. Cole. Divertentissimo il duetto in Boy Bye, con Lucky Daye nel ruolo di un serio corteggiatore che non riesce a fare breccia nel cuore della bella Ari. Dopo la convincente prova nell'album age/sex/location, la cantante di Washington potrebbe diventare, nei prossimi mesi, una delle stelle più luminose dell'r&b internazionale.

Gabriels

Dopo quattro artisti solisti, vi segnaliamo anche un gruppo che ha tutte le carte in regola per diventare un nome di livello mondiale. Stiamo parlando dei Gabriels, un trio di Los Angeles formato dal cantante e direttore di coro Jacob Lusk, dal compositore e violinista Ari Balouzian e dal regista Ryan Hope. Un progetto artistico con grandi ambizioni e con grandi qualità, come rivelato dal folgorante album di debutto Angels and Queens - Part I del 2022, di cui è prevista, a marzo del 2023, le seconda parte. I Gabriels hanno conquistato il cuore di Elton John, che ha descritto Love And Hate In A Different Time come «uno dei dischi più seminali che abbia ascoltato negli anni ultimi 10 anni». Anche Harry Styles è rimasto entusiasta del trio, tanto da chiamarli ad aprire la sua residenza di una settimana al Moody Center di Austin, in Texas. Il loro sound è un suggestivo mix tra gospel, soul degli anni '60 e rhythm and blues, reso più moderno dalla sapiente produzione di Ari Balouzian, che ha il suo punto di forza nella straordinaria voce nera di Lusk. Il cantante, cresciuto nel coro della chiesa battista, ha dichiarato che la sua capacità di esprimere emozioni attraverso la sua voce è un dono che gli è stato donato da un potere divino per donare gioia al mondo: dopo aver ascoltato lo splendido Angels and Queens - Part I, in attesa della seconda parte a marzo, non potete che essere d'accordo con lui.

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Gabriele Antonucci