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(Beat Interactive)
Musica

Il ritorno degli A.C.E si chiama My Girl: “My Choice”

Il gruppo K-pop ha parlato con Panorama.it durante il primo comeback dopo 2 anni e mezzo dal completamento del loro arruolamento militare

Da quando sono entrati in scena nel 2017, gli A.C.E hanno svolto un ruolo chiave nel mondo in continua evoluzione del K-pop. Con la loro energia contagiosa e le loro performace, il gruppo ha forgiato una profonda connessione con i fan di tutto il mondo. Dopo una pausa per adempiere ai loro obblighi di servizio militare, gli A.C.E tornano trionfalmente con il loro sesto mini-album, My Girl: "My Choice", offrendo una profonda esplorazione della loro identità e dello scopo della vita.

Nato sotto la Beat Interactive, gli A.C.E sono un gruppo composto da Lee Donghun, Park Junhee, WOW, Kim Byeongkwan e Kang Yuchan. Il loro nome, Adventure Calling Emotions, riflette la missione del gruppo di accendere un senso di avventura ed emozione attraverso la loro musica.

L'anticipazione che circondava l'uscita di My Girl: "My Choice" è stata palpabile, con i fan in attesa del tanto atteso ritorno degli A.C.E. Il 22 febbraio 2024, quell'anticipazione ha raggiunto un livello febbrile quando gli A.C.E hanno presentato il loro ultimo progetto nelle vivaci strade di New York City. È stata un'occasione importante, che ha segnato la loro prima uscita di un mini-album in oltre due anni e aperto un nuovo capitolo nel loro viaggio artistico.

Al centro dell'album c'è la title track, "My Girl", un inno disco-pop soul che parla all'anima. Co-scritta da Lee Donghun e dal cantautore britannico Etham, la canzone approfondisce i temi della scoperta di sé e della ricerca di significato in un mondo caotico. Mentre ascoltavamo la traccia per la prima volta, siamo rimasti colpiti dalla sua emozione cruda e dal suo messaggio potente. È una canzone che risuona profondamente, invitando gli ascoltatori a riflettere sul proprio viaggio di scoperta di sé.

Ma non è solo la title track che brilla all’interno del gioiello musicale che è My Girl: "My Choice". Ogni canzone dell'album offre una prospettiva unica e aggiunge profondità alla narrazione generale. Dall'energia ottimista di "Effortless" alla sincerità di "Facetime", gli A.C.E mettono in mostra la loro versatilità e crescita come artisti. Come noteranno i fan di lunga data del gruppo, è incredibile assistere all'evoluzione degli A.C.E nel corso degli anni.

Naturalmente, nessuna discussione su My Girl: "My Choice" sarebbe completa senza riconoscere l'assenza del membro Kang Yuchan, che non è stato in grado di partecipare al comeback a causa degli impegni di arruolamento militare. Sebbene la sua presenza sia mancata, il resto del gruppo è più che all'altezza dell'occasione, offrendo prestazioni che sono sia potenti che toccanti.

Mentre ascoltiamo My Girl: "My Choice" a ripetizione, non possiamo fare a meno di provare un senso di orgoglio per quanto lontano siano arrivati gli A.C.E. Non si tratta solo della musica; riguarda il viaggio del gruppo e l'impatto che hanno avuto sui loro fan mentre continuano a spingersi oltre i confini del K-pop.

Panorama.it ha parlato con loro.

Piacere di conoscervi ragazzi, e bentornati. Potreste per favore presentarvi ai nostri lettori?

Park Junhee: Ciao, siamo un gruppo di cinque ragazzi dalla Corea, e siamo gli A.C.E! Il nostro gruppo è composto dal leader Park Junhee, dalla voce principale Lee Donghun, dal ballerino principale WOW, dall'artista principale Kim Byeongkwan e dalla voce principale Kang Yuchan, e siamo attivi con questi cinque membri. Piacere di conoscervi tutti!

Partiamo dalla vostra musica. Questo è il primo comeback in due anni e mezzo. Quali emozioni avete provato mentre vi preparavate per questo ritorno?

Lee Donghun: Tutti noi ci siamo approcciati con la volontà di ricominciare da capo. Con le nostre esperienze e una mentalità più matura di prima, l'abbiamo preparato con il cuore e la voglia di trasmettere che "A.C.E è per sempre" al nostro fandom, CHOICE.

Potete dirci di più sull'album. A partire dal titolo “My Girl: My Choice”?

Kim Byeongkwan: Penso che il nostro nuovo mini album, My Girl: My Choice, sia da una parte il viaggio degli A.C.E per trovare i loro cari e dall’altra un viaggio per trovare il nostro io. Insieme alla title track, "My Girl", le canzoni dell'album contengono le emozioni e le storie di questi viaggi. L'album contiene grandi canzoni, quindi per favore mostrateci molto amore!

E la title track, My Girl? Che tipo di canzone è per voi?

Park Junhee: La canzone principale, "My Girl", è una canzone sul viaggio per trovare la mia via d'uscita dalla sopprimente vita quotidiana e le emozioni che provate lungo quel viaggio. È un genere disco-pop con una melodia adorabile e rinfrescante, ed è una canzone che annuncia il nostro ritorno ai nostri fan dopo molto tempo. Abbiamo così tanto affetto per questa canzone e speriamo che molte persone siano felici mentre la ascoltano.

WOW: In termini di musica, gli A.C.E. erano solito mostrare una musica più potente. Tuttavia, questa canzone fornisce una sensazione più matura e rilassata.

Se poteste porvi una domanda su questo nuovo album, quale sarebbe?

Park Junhee: Sei davvero sulla strada che vuoi? (Risposta: Certo - sorride)

Kim Byeongkwan: Hai trovato il tuo io e l'amore? (Risposta: Choice)

Lee Donghun: Sei soddisfatto di questo album?

WOW: Il tuo atteggiamento nei confronti della vita è diventato un po' più rilassato e confortevole, proprio come l'atmosfera di questo album?

Il poster per il vostro comeback sembra una parodia di una classica commedia romantica in un ufficio, guardate i drama e se si, quale consigliereste ai vostri fan di guardare?

Park Junhee: Raccomando il drama coreano <Misaeng>. È un genere simile al nostro concetto di ufficio ed è un drama molto ben fatto dove puoi provare varie emozioni.

WOW: Recentemente ho guardato <Twenty-Five Twenty-One>, e lo raccomando.

Come pensate che i membri degli A.C.E siano cresciuti ed evoluti durante questa pausa?

Kim Byeongkwan: Personalmente, la mia considerazione per gli altri si è approfondita, e mentre ero lontano dall'industria musicale, ho incontrato così tante persone che mi hanno portato ad apprezzare quanto siano bravi i nostri membri ancora una volta.

WOW: Avendo tempo per riflettere su noi stessi, siamo tutti rilassati nei nostri atteggiamenti e pensieri, e sento che stiamo davvero godendo del nostro lavoro.

Come ha influenzato la connessione degli A.C.E con i fan il vostro processo creativo che ha portato al vostro comeback?

Lee Donghun: C'era una parte con i fan in questo video musicale, e ero grato che ci fossero fan che sono rimasti al nostro fianco per molto tempo. È stata un'opportunità per sentirci di nuovo appassionati e determinati.

Avete un forte legame con i vostri fan, li avete presentati come ballerini di supporto e attori nella traccia principale. Come avete avuto questa idea e come avete lavorato su questo progetto?

WOW: Attraverso il nostro incontro, abbiamo iniziato con l'idea che volevamo realizzare questo album con i nostri fan e abbiamo pensato a cosa potessimo fare realisticamente. Abbiamo creato una sezione in cui potevamo collaborare con loro e abbiamo girato con successo il video musicale insieme. Il processo è così indimenticabile, e penso che sarà una delle cose più memorabili.

Cosa dovremmo aspettarci dagli A.C.E d'ora in poi? <:strong>

Park Junhee: Continueremo a crescere e cercheremo di migliorare quindi vi prego di tenere d'occhio su di noi. Spero che possiamo essere anche una fonte di motivazione per voi.

Ho un'ultima domanda: chi sono gli A.C.E ora?

Lee Donghun: Proprio come i testi di “Cactus”, siamo un gruppo che non si scoraggia facilmente.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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