Sulle passerelle che hanno presentato le collezioni per questa primavera-estate tornano i motivi floreali e, come direbbe Miranda Priestly (Il Diavolo Veste Prada), “Avanguardia pura!”.
Il tema floreale, d’altronde, è una costante che prevarica stagioni e tendenze: rappresenta una moda facile, dalla femminilità intrinseca, riconosciuta universalmente come dress-code corretto per occasioni cerimoniali e festive.
I ponti vacanzieri primaverili, il “fiorire” di eventi quali matrimoni, cresime e comunioni rappresentano occasioni perfette per sfoggiare abiti ricamati e stampe floreali.
Per quanto gli stilisti ci raccontino che questo trend sia voluto, spiegando magari che l’ispirazione alla natura sia diversa da quella dell’anno precedente perché racconta stili ed emozioni differenti, è più plausibile pensare che questo tipo di moda sia una necessità commerciale.
Il ritorno del romanticismo e dello stile rétro
Nelle ultime stagioni la nuova tendenza è la ricerca di un’estetica rétro, più in generale la necessità di una moda più romantica ed emozionale.
Dopo anni di minimalismo concettuale, di quiet luxury e di stile understated, i nuovi percorsi creativi tendono a recuperare memorie del passato per poi tradurle in uno stile contemporaneo più emozionale.
Lo testimonia il successo del lavoro di direttori creativi come Daniel Roseberry (Schiaparelli), Maria Grazia Chiuri (Dior) e Alessandro Michele (Valentino), così come quello di brand come Miu Miu e Prada.
Guardare al passato per definire il futuro è il nuovo mantra della moda, una sorta di ossimoro scandito anche da Miu Miu per la sfilata PE 2025: “Ending unending as future moves to past” (Fine senza fine mentre il futuro si muove verso il passato).
In questo contesto possiamo meglio comprendere il recupero dell’estetica floreale, del suo simbolismo romantico e bohémien: ramage delicati di sapore rinascimentale, ricami sofisticati che disegnano foglie e fiori, applicazioni artigianali che creano effetti 3D sono la versione stagionale di questo trend, che per il momento si allontana dalle classiche stampe tropicali ed esotiche.