
Elvis Presley è morto il 16 agosto 1977, stroncato da un attacco di cuore

Marilyn Monroe: morta a 36 anni nel 1962 ancora oggi guadagna 27 milioni di dollari l’anno

Charles Schulz in una foto del 1990. Morto nel 2000, il papà di Snoopy guadagna ancora 25 milioni di dollari

John Lennon, assassinato nel 1980 ogni anno regala agli eredi 12 milioni di dollari di diritti

Elizabeth Taylor. Il suo cuore si è fermato, all’età di 79 anni, nel 2011, ma continua ad incassare 12 milioni di dollari l’anno

Albert Einstein, il padre della relatività morto nel 1955 solo quest’anno ha permesso di mettere insieme 10 milioni di dollari. Dietro di lui, all’ottavo posto, il disegnatore per bambini Theodor Geisel che ha guadagnato 9 milioni di dollari

Nono posto della classifica per Jimi Hendrix che ha guadagnato “solo” 7 milioni di dollari

Stieg Larsson, autore della trilogia “Millennium”, si piazza a pari merito con Handrix per un guadagno di 7 milioni di dollari

Chiude la classifica il Beatle George Harrison con 6 milioni di dollari
Beni, diritti discografici, cinematografici o editoriali, etichette, foto, tributi, spettacoli dedicati e brand che portano il loro nome.
Sono questi gli elementi che compongono la ricchezza delle star passate all’altro mondo. Forbes ha stilato la classifica dei Paperoni tra i defunti vip di ieri e del passato più remoto e, ancora una volta è Michael Jackson con 170 milioni di dollari d’indotto in 12 mesi a segnare il record dei guadagni delle celebrities morte.
