Michael Jackson pedofilo, 200 milioni di dollari per il silenzio dei bambini?
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Michael Jackson pedofilo, 200 milioni di dollari per il silenzio dei bambini?

E' la grave accusa mossa dagli avvocati di due delle presunte vittime del cantante scomparso nel 2009

Avrebbe pagato il silenzio dei minori abusati con migliaia di dollari. E' l'ennesima accusa di pedofilia mossa ai danni della memoria di Michael Jackson, scomparso nel 2009 portandosi con sè nella tomba l'ombra della pedofilia.

Le nuove accuse sono state mosse da Wade Robson e James Safechucks due delle presunte 20 vittime di Jacko pagate, da quel che sostengono, 200 milioni di dollari per non raccontare quello che Michael faceva loro quando erano poco più che bambini in un periodo che andava dai 7 ai 14 anni. Con uno di loro, dicono, la pop star avrebbe persino contratto una sorta di matrimonio

I due starebbero cercando di ottenere il permesso per intentare una causa al fine di entrare in possesso di una fetta del patrimonio di Jacko.

Era il 1993 quando si iniziò a parlare di Michael come di un pedofilo. Il primo a fare causa alla pop star era stato Evan Chandler, padre di Jordan, allora 13enne. L'uomo sosteneva che il figlio fosse stato violentato da Jackson. La questione si era risolta con il pagamento di 20 milioni di dollari sborsati da Michael alla famiglia Chandler.

In realtà Jacko si è sempre detto innocente, e aveva accettato di pagare su spinta di manager, soci e sponsor. Per l'opinione pubblica, però, il pagamento era una sorta di ammissione di colpevolezza e questo aveva scalfito l'immagine di Jacko come di star buona e vicina ai bambini.

In seguito, poi, era il 2005, Michael fu assolto dall'accusa di pedofilia mossa da Garvin Arvizio. In quell'occasione fu determinante la testimonianza proprio di quel Wade Robson che oggi ritratta e sostiene di aver subito molestie e lavaggio del cervello da parte della pop star.

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Barbara Massaro