Le web bufale della settimana - Ep. 45
Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni
1. E' morto Gigi Buffon
Tragico incidente d'auto per Gigi Buffon. Questa la bufala - con tanto di foto dell'auto distrutta - circolata in Rete proprio in queste ore. La notizia condivisa centinaia di volte della morte del portiere di Juventus e Nazionale portava a cliccare un link che conduceva a una pagina piena di banner pubblicitari. La classica bufala per spillare soldi agli utenti che, purtroppo, ancora troppo spesso di cascano in pieno.
2. Topolino non andrà in edicola
Questa volta nella falsa notizia ci sono caduti in molti. La bufala diceva che lo storico fumetto di Topolino dalla prossima settimana non sarebbe più stato in edicola a causa "Dei costi di produzione e distribuzione troppo elevati".
E così le storie di Paperino, Zio Paperone, Topolino e Minnie sarebbero finite in soffitta dopo anti anni. E' dal 1930, infatti, che ogni mercoledì il fumetto è in edicola e, grazie al cielo, continuerà a esserlo ancora a lungo come conferma anche Marco Gervasio, uno dei disegnatori del fumetto che, via Facebook, scrive: "E io che sto lavorando per i numeri che usciranno dopo l'estate. Mentre qualche mentecatto scrive questa bufala Topolino veleggia tranquillo pieno di ottime storie".
Insomma nessun pensionamento in vista a Paperopoli e Topolinia: i lettori affezionati di tutte le età possono stare tranquilli.
3. Il linguaggio dei ladri
Metà bufala e metà leggenda metropolitana l'idea che i ladri comunichino lasciando segni sui citofoni della gente circola da tempo.
La nuova invenzione è che di recente i malviventi avrebbero cambiato i codici per comunicare e da semplici segni sarebbero passati a posizionare fiocchetti colorati sulle porte con addirittura una legenda: fiocchetto rosso: casa redditizia; fiocchetto bianco niente da rubare e a seconda della collocazione in alto o in basso veniva indicata la presenza di bambini, anziani o animali da guardia.
In realtà non esistono prove che confermino questo modo di lavorare dei ladri, mentre esisitono diverse conferme del fatto che non siano i topi d'appartamento a procedere così quanto piuttosto le agenzie di volantinaggio o di consegne porta a porta che, in questa maniera, indicano ai colleghi di essere già passati o meno.
4. Morto Mister T
Il 2016 ha falciato la vita a tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, ma tra di loro non c'è Laurence Tureaud, il mitico Mister T della serie tv A-Team.
La bufala è rimbalzata in Rete nelle ultime ore guadagnando migliaia di clic. L'attore, però, sta bene e il solito "Malore improvviso" non l'ha ucciso.
Diffidare sempre dall'assenza di dettagli e dalla mancanza di fonti perchè il più delle volte dietro si nasconde una bufala attira clic.