Le web bufale della settimana - Ep.38
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Le web bufale della settimana - Ep.38

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. L'insetto velenoso

Insetto velenosoInsetto velenosoTwitter

Alzi la mano colui che, di recente, non ha visto comparire sulla propria bacheca Facebook l'immagine di questo animaletto sopra una didascalia che più o meno recita: "Se vedete questo insetto scappate". Cliccando l'articolo si trova grossomodo questo contenuto: "La foto che vedete potrà ingannarvi. Quello che vedete non è un parrucchino ma un nuovo pericolosissimo insetto di origine africane sbarcato in Europa grazie al rinnovato commercio ortofrutticolo che intercorre tra africa ed europa. Questo insetto, chiamato Eubetia Bigulae, ha delle dimensioni infinitamente piccole nelle prime fasi della sua vita, tanto che nessuno si accorge della presenza di questo animaletto.
Il problema sorge quando questo insetto cresce, raggiungendo spesso le dimensioni di un pallone da calcio. Sotto la folta peluria che lo fanno somigliare ad un parrucchino, l’Eubetia Bigulae nasconde una corporatura molto simile a quella del mille piedi. L’unica differenza tra il millepiedi e il cosiddetto animaletto giallo è la sua capacità di spruzzare un potentissimo veleno corrosivo che miete numerose vittime ogni anno in paesi come il Congo e il Chad. L’allarme in Europa esiste già da tempo, ma in Italia questo insetto sembra essere arrivato relativamente da poco e pertanto nessuno ne ha mai parlato approfonditamente".

In realtà la foto in questione ritrae la larva di un insetto della famiglia dei lepidotteri che vive in Messico e in America. La sua puntura è sì urticante, ma non certo mortale anche se, in caso si incontrasse questa sorta di parrucchino che cammina è meglio stare alla larga

2. E' morto Massimo Boldi

Massimo Boldi in una foto del 2014 ANSA/ANGELO CARCONI

Massimo Boldi negli ultimi anni è stato dato per morto almeno una dozzina di volte e grazie al cielo, anche in questo caso, la notizia è una bufala. Il 2 aprile sui social era iniziato il tam tam.

Il solito malore improvviso aveva spezzato la vita, a 70 anni, del comico. Niente di più falso, l'attore gode di ottima salute e di una buona dose di gesti scaramantici per esorcizzare i gufi del web.

3. La tassa sulla corsa

correreiStockphoto

Seicento euro di multa per chi corre senza aver pagato la tassa creata ad hoc dal Governo Renzi. Tra balzelli e imposte gli italiani non si stupiscono più di nulla, ma in questo caso, grazie al cielo, è una bufala. Circolava un falso articolo che recitava: "Correre sembra che per Renzi non sia più un passatempo economico con cui perdere peso e tenersi in allenamento, ma che sia un’attività che va tassata in quanto rientra nella categoria di attività sportive urbane ed extraurbane.

E' entrata quindi in vigore con il D.Lgs 8374/16 la tassa di concessione governativa del suolo pubblico per podisti, ovvero per tutti coloro che praticano la corsa".

Tale legge, però, non esiste. La non notizia era tratta da un sito satirico che, però, i creduloni della Rete hanno preso per vero.

4. La Luna verde

super-luna27 settembre 2015, superluna a Chicago, Illinois.David Banks/Getty Images

Questa bufala arriva direttamente dall'Inghilterra dove da qualche settimana circola un meme che annuncia l'arrivo di una fantastica luna verde il prossimo 20 aprile grazie alla congiunzione tra Terra, Luna e Urano. Un simile avvenimento, però, non è mai avvenuto e con ogni probabilità mai avverrà. Il 420 è il numero è, in Gran Bretagna, indica la coltivazione della Cannabis di colore verde. Si tratta in pratica di uno scherzo tra amanti dei joint che indicano il 20 aprile come giorno ideale per dedicarsi alla propria insana passione

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Barbara Massaro