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La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna

Al MAR una mostra che sottolinea quanto importante sia stato il richiamo dell’“antico” lungo tutto il ‘900

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Pordenone, Musei Civici © Alberto Savinio by SIAE 2015

Alberto Savinio, Il vecchio e il nuovo mondo, 1927

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Collezione Luigi Achilli © Franco Angeli by SIAE 2015

Franco Angeli, Souvenir, 1974-78

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Bologna, Collezione d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio © Mario Sironi by SIAE 2015

Mario Sironi, Famiglia di lavoratori, 1924

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Bologna, collezione privata © Succession Picasso by SIAE 2015 per Pablo Picasso

Pablo Picasso, Teté d’homme barbu, 1964

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Collezione privata © Mimmo Paladino by SIAE 2015

Mimmo Paladino, Busto

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Bari, Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” © Giorgio Morandi by SIAE 2015

Giorgio Morandi, Paesaggio, 1942

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Bologna, Collezione d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna © Giacomo Manzù by SIAE 2015

Giacomo Manzù, Ritratto di Anna Mella, 1946 ca.

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Collezione privata Stefano Contini © Yves Klein by SIAE 2015

Yves Klein, Venus d’Alexandrie, 1962

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Milano, Galleria Tonelli / Verona, Studio la città © Fondazione Lucio Fontana, Milano by SIAE 2015 per Lucio Fontana

Lucio Fontana, Ritratto di ragazza, 1929-30 Gesso colorato in azzurro alla base del collo

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Milano, Collezione Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia, Piazza Scala © Tano Festa by SIAE 2015

Tano Festa, Michelangelo, 1967

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Collezione privata © André Derain by SIAE 2015

André Derain, Natura morta con pesci, 1912

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Cortina d’Ampezzo, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Mario Rimoldi, Regole d’Ampezzo © Giorgio De Cririco by SIAE 2015

Giorgio De Chirico, Cavalieri in un paese

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Courtesy Studio d’Arte Campaiola © Felice Casorati by SIAE 2015

Felice Casorati, Giovinetta (o Nudo nello studio), 1934

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Famiglia Zanchini di Castiglionchio © Giuseppe Capogrossi by SIAE 2015

Giuseppe Capogrossi, Donna con velo, 1931

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Macerata, Fondazione Carima, Museo Palazzo Ricci © Carlo Carrà by SIAE 2015

Carlo Carrà, Madre e figlio, 1934

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
The Dalì Universe ©Salvador Dalì, Gala-Salvador Dalì Foundation by SIAE 2015 per Salvador Dalì

Salvator Dalì, Vénus de Milo traversée par des Tiroirs Ideata nel 1964, prima fusione 1988 Scultura in bronzo, tecnica a cera persa

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Bologna, collezione privata © Massimo Campigli by SIAE 2015

Massimo Campigli, Il gioco degli scacchi, 1921

La seduzione dell’antico in mostra a Ravenna
Collezione privata © Succession Marcel Duchamp by SIAE 2015 per Marcel Duchamp

Marcel Duchamp, L’envers de la peinture, 1955 Tessuto, penna e collage

La mostra allestita al Museo d’Arte della città di Ravenna (sino al 26 giugno 2016), ripercorrendo la storia del secolo scorso con uno sguardo diverso, mira a documentare artisti e vicende che testimoniano l’attenzione all’ “antico” non solo degli artisti che non shanno parteipato alle trasgressioni delle avanguardie, ma anche di molti che senza rinnegare le tendenze innovative, hanno attinto, in modi diversi, alla memoria storica.

Una memoria ripresa talora come restituzione moderna di modelli dell’antico, magari fino all’esplicita citazione; oppure in forma evocativa, o ancora, come pretesto per una rilettura inedita o uno sguardo disincantato rivolto a opere e figure mitizzate del passato, per contestualizzarle in una contemporaneità all’apparenza quanto più lontana dalla tradizione. Fino alle operazioni più disincantate e dissacratorie condotte da alcuni artisti.

Da protagonisti come De Chirico, Morandi, Carrà, Martini, Casorati, al periodo cruciale del ‘ritorno all’ordine’ fra le due guerre, col ‘Novecento’ di Margherita Sarfatti e la figura dominante di Sironi, fino al cosiddetto ‘Realismo magico’, ma anche alle versioni diversissime del ‘neobarocco’, da Scipione a Fontana a Leoncillo; figure come Guttuso e Clerici, quindi la stagione della Pop Art, con Schifano, Festa, Angeli, Ceroli, e quindi, nel pieno dell’Arte Povera, Paolini e Pistoletto. E ancora, da Salvo ad Ontani, da Mariani a Paladino. Con una presenza rilevante di stranieri, quali Duchamp, Man Ray, Picasso, Klein. Tanto per citare solo pochi nomi.

La mostra, divisa in sette sezione, è curata da Claudio Spadoni, Antonio Paolucci, Elena Pontiggia, Marco Bazzocchi ed è realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

La seduzione dell’antico
21 febbraio – 26 giugno 2016
MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna –
Via di Roma, 13


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