La doppia rimonta di Rossi vale il podio
Il Dottore ha lottato come un leone e se non fosse stato per quell'errore di Bradl...
Marc Marquez parte ancora una volta davanti a tutti sul nuovo tracciato d'Argentina di Termas de Rio Hondo con una prestazione spettacolare ed un tempo bloccato a 1.37.683.
Al secondo posto in griglia troviamo il grandissimo ritorno di Jorge Lorenzo che dopo l'inizio di stagione deludente cercherà il riscatto, a seguire Dani Pedrosa che chiude la prima fila.
In seconda fila la sorpresa del week end argentino Aleix Espargaro, affiancato da Andrea Dovizioso e a chiudere, in sesta posizione, Valentino Rossi in crescita rispetto al precedente gran premio e con il problema pneumatici (speriamo) risolto.
Il dottore nelle dichiarazioni del pregara ha avuto parole positive per il nuovo circuito definendolo veloce, largo ma soprattutto equilibrato in ottica usura delle gomme in quanto essendoci più o meno lo stesso numero di curve sia a destra che a sinistra la gomma rimane sempre calda e lo stress viene ripartito in egual misura sui due lati.
La gara è comunque lunga e 25 giri potrebbero dare problemi alle gomme soprattutto nel finale, da cui la scelta del team e di Vale di tenere un settaggio conservativo nella gara scegliendo una gomma hard anteriore e posteriore per la Yamaha di Rossi.
Parte subito bene Valentino che conquista la quarta posizione nelle prime curve fino a raggiungere il secondo posto per poi stabilizzarsi quarto, attaccato Iannone, a 23 giri dalla fine.
Inizio deludente per Marquez e Pedrosa rispettivamente sesto e settimo.
Una gara fantastica che vede a 22 giri dal termine un grandissimo Rossi che curva dopo curva conquista la seconda posizione seguito da Iannone e Marquez,che rimane attaccato ai due e li supera agguantando a sua volta il secondo posto dietro Lorenzo e consolidandolo a 22 giri dalla fine.
A 21 giri dal termine Bradl attacca Valentino costringendolo ad andare largo e finire in settima posizione:tutto da rifare per il Dottore.
Al sesto giro troviamo un grande Marquez in rimonta su Lorenzo, e la battaglia per il terzo posto infuocata con sorpassi al cardiopalma tra Bradl Iannone e Pedrosa. Rossi sesto.
A 15 giri dal termine Valentino sorpassa all'interno Andrea Iannone e si ripropone per la battaglia del terzo posto attaccando la ruota di Bradl e riuscendo a sorpassarlo quando mancano 13 giri alla fine, strappando la quarta posizione dietro Pedrosa.
La quarta posizione di Valentino si stabilizza negli ultimi giri del Moto Gp di Argentina e a 8 giri dal termine Marquez compie la sua grande rimonta ( in stile Rossifumi ) sorpassando Lorenzo e conquistando la vetta della gara battendo tutti i record della pista.
Vale nelle ultime curve spinge la sua Yamaha al limite compiendo i suoi giri più veloci di pista ma Pedrosa e Lorenzo sono ormai lontani e lottano per la seconda posizione.
Unico rammarico l'uscita di pista dovuta al sorpasso di Bradl: senza quest'errore Valentino Rossi avrebbe potuto lottare per la seconda posizione, dietro un grandissimo Marc Marquez.