Juve-Figc, muro contro muro. Tutto sul caos arbitri
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Juve-Figc, muro contro muro. Tutto sul caos arbitri

Nicchi difende Guida e Agnelli i suoi. In arrivo le squalifiche per il dopo partita di Torino - La moviola - L'intervista incriminata di Guida - Il dossier sui precedenti di Guida - Il bilancio di una serata amara - Il blog LaTerzaStella

Adesso è il momento delle squalifiche e la mano del Giudice sportivo Tosel sarà pesante sulla Juventus per la reazione del post-partita che costerà anche a Marotta, le cui esternazioni su Guida 'napoletano' non sono per nulla piaciute ai vertici dell'Aia. A rischio squalifica, ma è quasi una certezza, c'è Antonio Conte. Per lui potrebbero arrivare 2 giornate. I precedenti ci sono e sarebbe strano veder applicare un tariffario differente rispetto, ad esempio, ai giocatori dell'Inter squalificati tra dicembre e gennaio.

Poi non è passato inosservato l'atteggiamento delle proteste di Bonucci che è stato il più deciso tra i suoi giocatori. Dipende da cosa scriveranno gli ufficiali di gara nel referto che finirà sul tavolo del Giudice sportivo. Altri? Sabato sera in tanti hanno circondato Guida e i suoi collaboratori, ma difficilmente potranno essere tutti sanzionati. Tra i più a rischio Vucinic e Lichtsteiner.

C'è poi il consigliere d'amministrazione Nedved che ha rivolto parole non dolci all'arbitro nel tunnel degli spogliatoi (era già squalificato fino al 31 gennaio) e il caso di Chiellini, in tribuna e precipitatosi in campo. Multa? Possibile anche per punire il pugno al cartellone pubblicitario.

La linea della Juventus è di difesa dei propri tesserati. "Le parole a caldo di Marotta e Conte fanno parte di un ragionamento legittimo. Non si può chiedere di comportarsi come dei lord inglesi specialmente quando un episodio eclatante e macroscopico avviene all'ultimo minuto" ha spiegato Andrea Agnelli. Invece proprio le parole di Marotta e la teoria sulla 'regionalizzazione' degli arbitri non sono piaciute in Federazione.

Applicando il suo metodo gli arbitri dovrebbero essere scelti all'estero e quasi tutti i big italiani avrebbero preclusioni territoriali incrociate. Un caos inaccettabile. Marotta va verso il deferimento mentre i vertici Aia si sono schierati in difesa di Guida.

Ecco Nicchi: "A differenza di chi muove critiche troppo velocemente, noi ancora non ce la sentiamo di dire se è un errore o meno, abbiamo coinvolto il settore tecnico, la Fifa e la Uefa per valutare bene. L'arbitro Guida e il quarto uomo Romeo hanno fatto una valutazione e fra qualche giorno potrebbe essere definita giusta o sbagliata".

Il problema è che prima del mani di Granqvist c'erano stati altri tre episodi cruciali da moviola, tutti sbagliati dal direttore di gara. Che, però, non sarà fermato se non per normale rotazione e tornerà presto ad arbitrare.

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Giovanni Capuano