
Jean-Michel Basquiat, 1984

Ailing Ali in Fight of Life, 1984 Acrylic on canvas 193 x 267 cm

Jean-Michel Basquiat, 1984

The Ring, 1981 Acrylic and oil stick on canvas 152.4 x 121.9 cm

Jean-Michel Basquiat, 1984

Eroica, 1987 Acrylic, oil stick, and Xerox collage on paper mounted on canvas 228.5 x 271.5 cm

Dark Milk, 1986 Acrylic, Xerox collage, and paper collage on canvas 172.5 x 219.5 cm

Irony of a Negro Policeman, 1981 Acrylic and crayon on canvas 183 x 122 cm

A Panel of Experts, 1982 Acrylic and oil pastel on paper mounted on canvas 152.4 x 152.4 x 4.5 cm

Untitled, 1982 Acrylic and oil on linen 193 x 239 cm

Six Crimee, 1982 Acrylic and oil stick on Masonite Three panels 183 x 366 x 2.5 cm overall

Win $ 1’000’000, 1984 Acrylic on canvas 170 x 288,5 cm

Man from Naples, 1982 Acrylic and collage on wood 122 x 244.5 cm

Moses and the Egyptians, 1982 Acrylic and oil stick on canvas 185 x 137 cm
Dal 3 luglio all’ 1 novembre 2015, il Guggenheim Museum di Bilbao ospita la mostra “Jean-Michel Basquiat: Now’s the Time”, una raccolta di circa 100 opere del noto writer e pittore statunitense, morto di AIDS nel 1988, a soli 28 anni.
Figura di spicco del “graffissimo”, Basquiat riuscì a portare, insieme a Keith Haring, questo movimento dalle strade metropolitane alle gallerie d’arte. Le opere in mostra, divise in otto sezioni, provengono da musei e collezioni private e raccontano diversi aspetti dell’ arte di Basquiat, profondamente influenzato dalle correnti artistiche e dalla cultura popolare degli anni Settanta e Ottanta.
Amico di Andy Warhol, che lo aiutò a sfondare nel mondo dell’arte come fenomeno mondiale emergente, l’ elemento che maggiormente contraddistingue l’ arte di Basquiat è soprattutto l’ originale utilizzo delle parole, inserite nei suoi dipinti come parte integrante, ma anche come sfondo, o cancellate. Parole usate per attrarre l’attenzione dello spettatore
Jean-Michel Basquiat: Now’s The Time
3 luglio – 1 novembre 2015
Guggenheim Bilbao
Avenida Abandoibarra, 2 48009 Bilbao