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Jakob Tuggener: sete e macchine

Jakob Tuggener: sete e macchine

A Bologna due mostre dedicate al fotografo svizzero, i cui lavori – finora – non sono mai stati esposti in Italia

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Nuits de Bal. Ballo ACS, Grand Hotel Dolder, Zurigo, 1948

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Fabrik. Senza Titolo, Tornos, Moutier, 1942

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Nuits de Bal. Ballo Ungherese, Grand Hotel Dolder, Zurigo, 1935

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Fabrik. Nell’ ufficio della fonderia, fabbrica di costruzioni meccaniche. Oerlikon, 1937

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Nuits de Bal. Ballo della Stampa, Corso, Zurigo, 1935

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Fabrik. Laboratorio di ricerca, fabbrica di costruzioni meccaniche. Oerlikon, 1941

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Nuits de Bal. Palace Hotel, San Moritz, San Silvestro, 1948/49

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Fabrik. Facciata, fabbrica di costruzioni meccaniche. Oerlikon, 1936

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Nuits de Bal. Carlton Hotel, St. Moritz, s.d

Jakob Tuggener: sete e macchine
Jakob Tuggener Foundation, Uster

Jakob Tuggener. Fabrik. Fischio a vapore. Fabbrica di filati di seta artificiale. Steckborn, 1938

Alla Fondazione MAST di Bologna, sino al 17 aprile 2016, in mostra FABRIK 1933–1953  e NUITS DE BAL 1934–1950, due esposizioni dedicate al particolarissimo e poliedrico fotografo svizzero Jakob Tuggener (1904-1988)

FABRIK 1933–1953: oltre 150 stampe originali del lavoro di Tuggener, sia tratte dal suo libro fotografico FABRIK – saggio unico nel suo genere con un approccio critico di grande impatto visivo e umano sul tema del rapporto tra l’uomo e la macchina – sia da altri scatti dell’artista, che affrontano momenti del lavoro nelle fabbriche suo paese.

NUITS DE BAL 1934–1950: fotografie di balli ed altre occasioni mondane – nei grandi e sontuosi Hotel di Berlino, Zurigo e a St Moritz- oggetto di proiezioni negli spazi del Mast.

Il contrasto tra la luminosa sala da ballo e il buio capannone industriale caratterizzarono l’ opera artistica di Tuggener e per rappresentare l’eclettismo e l’ eccezionalità  dell’artista, il percorso espositivo è arricchito anche di lungometraggi e prototipi di libri. Jakob Tuggener  si definiva “un poeta dell’immagine” che, oltre ad usare la macchina fotografica, si interessava alla pittura e dirigeva film ispirandosi all’espressionismo tedesco degli anni ‘20. Era un osservatore e un magistrale interprete del mondo dei forti contrasti. “Seta e Macchine, questo è Tuggener” come amava affermare di sé stesso

MAST.                             
via Speranza 40-42, Bologna
27 gennaio – 17 aprile 2016

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