Dalla Megxit alla meet-cute. Meghan e Harry, che avevano promesso di riscrivere le regole della monarchia, ora sembrano voler riscrivere anche quelle della commedia romantica. Archewell Productions cambia registro e, tra una dichiarazione sull’impatto globale e un documentario a vocazione civile, approda ufficialmente nel territorio più battuto e rassicurante di Netflix: la commedia romantica.
La notizia — confermata da People — ha il sapore della svolta inattesa ma non troppo. I Sussex produrranno per la piattaforma l’adattamento di The Wedding Date, romanzo bestseller di Jasmine Guillory, affidando la sceneggiatura a Tracy Oliver.
Il libro, pubblicato nel 2018 e primo capitolo di una saga da sei volumi, parte da una premessa tanto classica quanto infallibile: un ascensore bloccato, due perfetti sconosciuti, un invito a un matrimonio e un accordo di comodo. Alexa Monroe accetta di presentarsi come accompagnatrice di Drew Nichols, ignara del fatto che il finto fidanzamento potrebbe scivolare — prevedibilmente — verso qualcosa di molto reale. C’è l’imbarazzo iniziale, la chimica che cresce, il weekend nuziale come campo minato emotivo. Tutto quello che una rom-com promette, mantenendo.
Ed è qui che l’operazione Sussex diventa, se non ironica, quantomeno meta-narrativa. Meghan e Harry, coppia reale che ha trasformato la propria storia d’amore in una saga mediatica globale, producono una storia d’amore, dove il lieto fine è scontato.
Dopo anni di contenuti a forte impronta identitaria — da Harry & Meghan a Heart of Invictus, passando per Live to Lead — questa incursione nel romanticismo mainstream sembra anche una mossa strategica. Netflix cambia modello, ridimensiona i mega-deal e punta su first-look agreement più agili; Archewell risponde ampliando il raggio d’azione. Meno manifesto, più intrattenimento. Meno statement, più scintille.
Il risultato? Una rom-com prodotta da due ex reali che hanno fatto dell’amore una questione politica e ora lo restituiscono nella sua forma più pop, flirtando con cliché e comfort storytelling.
