
Rita Haiworth ritratta in bikini sulla locandina del film ‘Cover Girl’.

Maria Giulia Tonini a Forte dei Marmi nel 1946.

Sofia Loren, Miss Eleganza, in bikini in una immagine di repertorio

Ursula Andress in bikini nel ruolo della bellissima Honey Ryder, incontrata da Sean Connery-James Bond in Giamaica nel film del 1962 ” Agente 007 Licenza di uccidere ” ( ” Dr. No ” ).

Lucia Bose’ al concorso di Miss Italia 1947, edizione da lei vinta.

Miss Roma, Luciana Vincenzi, posa per il fotografo in bikini, bagnata da un getto d’acqua, Roma, 24 agosto 1962.

Alcune miss in gara indossano il bikini, in una immagine di repertorio.

Miss Italia Adonella Modestini in bikini, in una immagine di repertorio.

Marilyn Monroe in bikini

Jane Birkin (1969)

Jayne Mansfield (tardi anni Cinquanta)

Edy Williams (1972)

Vivanne Neave (1975)

Marie Louise (1975)

Tricia McDonald (1971)

Carolyn Moore (1971)

Caroline Munro (1971)

La venere nera Naomi Campbell fotografata nel 2004 a Cala Cipolla, nella baia Chia, vicino a Cagliari, mentre girava lo spot della Tim. (Credits:ANSA)

Londra, 2 dicembre 2014: sulla passerella del Victoria’s Secret Fashion Show

Victoria’s Secret, addio ai bikini

Laetitia Casta, posa indossando un succinto bikini in una foto d’archivio.

This image provided by Sports Illustrated shows the cover of the magazine’s 2011 Swimsuit Edition featuring Irina Shayk. The Russian-born, 25-year-old learned Monday at a taping of David Letterman’s show that she won the coveted spot from a photo shoot months ago in Hawaii. (AP Photo/Sports Illustrated)

Victoria’s Secret, addio ai bikini

Kim Kardashian indossa il furkini

Dopo il grande successo dell’estate passata, è finalmente arrivata la nuova collezione ME FUI SS 2015, l’esclusiva linea di bikini firmata da Belen e Cecilia Rodriguez, che quest’anno si arricchisce di due nuovi accessori: le borse e le espadrillas. Festa per l’occasione con tanti vip.
Eliminare un pezzo di stoffa dal costume da bagno intero per far sì che l’ombelico delle donne potesse godere dei raggi del sole. E’ nata così l’idea del bikini, il capo simbolo della libertà, delle estati al mare, della bellezza e della seduzione femminile.
Ora il costume da bagno per antonomasia compie 70 anni e nonostante il passare del tempo resta leader indisturbato della seduzione on the beach.
Era il 5 luglio 1946 quando Louis Reard lo lanciò suggestionato da un evento di cronaca tutt’altro che piacevole. Storia vuole che gli americani stessero, in quel periodo, eseguendo dei test nucleari presso l’atollo bikini e Reard fosse rimasto impressionati dai due pezzetti di tessuto indossati dalle native.
Da qui la decisione di provare a produrre questo rivoluzionario costume, ma anche le difficoltà a farlo accettare dall’America puritana e da un mondo in bianco e nero con la gonna sotto al ginocchio.
Nessuna donna, in quel periodo, voleva pubblicizzarlo e tanto meno comprarlo ritenendolo scandaloso: in Italia, addirittura, le forze dell’ordine controllavano le spiagge per verificare che le signore non superassero la decenza.
Fu il cinema della metà degli anni ’50 a sdoganare il bikini.
La prima diva a indossarlo fu Brigitte Bardot nel film E dio creò la donna, era il 1958. Seguì il film Beach party del 1960. Da allora il bikini divenne protagonista della moda, dalle riviste alle passerelle senza mai lasciare il grande schermo. Indimenticabili Raquel Welch con il bikini di pelle indossato nel film Un milione di anni fa e Rita Hayworth nel film Gilda dove indossava un bikini molto provocante al punto tale che un soldato, rimasto sedotto e affascinato, disegnò l’attrice in costume su una bomba. Da qui il soprannome di Rita l’Atomica.
In seguito il bikini seguì l’evoluzione della storia della moda. La sgambatura divenne sempre più accentuata con i picchi inguardabili degli anni ’90 per poi assottigliare la mutandina, abbassare la vita e trasformare la sgambatura in singoli laccetti da annodare a seconda della forma della donna per arrivare alla contemporanea brasiliana, il modello più di punta per chi può permettersi un lato B da urlo.
Anche il reggiseno ha seguito i passaggi del tempo: coppe, triangolini, fasce e intrecci disegnano un mosaico nella storia della moda e del costume contemporaneo.
A guardare una carrellata di dive in bikini, da Marilyn Monroe a Belén Rodriguez da Ursula Andress alle modelle di Victoria’s Secret si può studiare come lo stesso concetto di estetica femminile sia cambiato nel tempo e resta ai giudizio del singolo quale, negli ultimi 70 anni, sia quello il più affascinante.
