Fukushima rinasce grazie a Pokemon GO
Michal Fludra/NurPhoto via Getty Images
Lifestyle

Fukushima rinasce grazie a Pokemon GO

Dopo il disastro, Fukushima diventa meta turistica grazie alla App che fa impazzire mezzo mondo

Tutti a inseguire Pokemon e a cercare Gyms o Pokestop, ovunque, anche a Fukushima, la regione colpita dal disastro nucleare, causato da un terremoto di magnitudo 9.0 e da uno tsunami l'11 marzo 2011. La App che ha conquistato milioni di persone in ogni angolo del Pianeta non ha risparmiato il Giappone e Fukushima, dove ben quattro prefetture hanno deciso di investire su Pokemon GO per rilanciare in chiave turistica l'area. Ecco, allora, che dopo aver avuto l'idea di sfruttare l'appeal della App Nintendo, si è passati anche ai fatti: fonti ufficiali riferiscono che sono già state stanziate200.000 sterline, pari a oltre 236 mila euro, per il progetto.

Le autorità delle regioni interessate hanno messo a punto una campagna per promuovere il giorno attraverso opuscoli informativi e turistici, e pubblicità in tv. Secondo Rocketnews24, a diventare Pokeom GO friendly sono le prefetture che vanno da Fukushima a Miyagi, passando per Iwate e Kumamoto. Qui saranno presto create palestre (o Gym) e Pokestops, in grado di attrarre turisti zona in gran parte rimaste abbandonate dopo il terremoto, che ha causato in tutto 15.891 vittime.

Quanto alla tempistica, a giudicare dalla rapidità con la quale in Giappone sono state ricostruite strade e infrastrutture, c'è da pensare che la nuova area Pokemon GO arriverà prima del previsto.

I più letti

avatar-icon

Eleonora Lorusso

Nata a Milano, laureata in Lettere Moderne all’università Cattolica con la specializzazione in Teoria e Tecnica dell’Informazione, è giornalista professionista dal 2001. Ha lavorato con Mediaset, Rai, emittenti radiofoniche come Radio 101 e RTL 102,5, magazine Mondadori tra i quali Panorama dal 2011. Specializzata in esteri e geopolitica, scrive per la rivista di affari internazionali Atlantis, per il quotidiano La Ragione e conduce il Festival internazionale della Geopolitica europea dal 2019. Dal 2022 vive negli USA.

Read More