​Flavia Vento
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Lifestyle

Flavia, la casta diva. Meglio sole che male accompagnate

Stufa degli uomini. L’ex showgirl Flavia Vento, 45 anni, ha recentemente dichiarato di non avere rapporti sessuali da 10 anni.

Non abbiamo ancora digerito la colomba pasquale, che già dobbiamo festeggiare un altro imprescindibile evento. Flavia Vento ha dato al mondo il lieto annuncio: «Festeggio 10 anni di castità, evviva». Alleluia, ci stringiamo al suo importante traguardo. Davanti alla «casta diva» i social non riescono a trattenere la gioia e postano solerti il loro supporto: «Flavia sei tutte noi», «Guardate che sguardo felice ha», «Brava, ha saputo trasformare il negativo in positivo», «A breve ti raggiungo anche io», «Sembra addirittura ringiovanita».

E di colpo scopriamo che siamo un popolo non solo di eroi e navigatori, ma anche di disperati asessuali. Qui non c’è più trippa per gatti. Che bisognerebbe fare più sesso è tuttavia problema mondiale, come ha recentemente scritto il New York Times. Non tanto come ripasso del Kamasutra, ma come atto politico contro la solitudine che ci sta inghiottendo in un buco nero. La bionda showgirl nella sua ultima intervista ha raccontato che la scelta non è dovuta a una mancanza di corteggiatori, anzi ne ha avuti a migliaia. Piuttosto: «Gli uomini mi hanno deluso. Se guardo indietro ai miei ex non ne salvo uno. Meglio da sola». Assolutamente sempre meglio soli che male accompagnati, come dicevano le nonne. Certo, in molti si chiedono «Ma perché?». E tantissimi sono quelli che si trovano increduli davanti alla notizia (già ampiamente sbandierata anni fa, ma non vi è nulla di più inedito, di ciò che è stato edito): «Busciarda», «Più che di castità, che non ci credo, dovrebbe festeggiare dieci anni di insanità mentale», «A’ Flavia ma cosa dici, ci incontravamo tutte le estati al lago di Martignano con i tuoi cani e raccontavi che avevi diversi amanti a Sacrofano. A’ farsa!».

Dettagli geografici di un certo peso. E poi il rammarico da tastiera: «Peccato, ha abbandonato la sola cosa che (forse) sapeva fare». Ma no. Mica possiamo dire che solo quello sapeva fare. In questi lunghi anni privi di attività sessuale, la valletta sotto il tavolo, come venne ribattezzata ai tempi dello show di Teo Mammucari, ha saputo attuare una geniale metamorfosi kafkiana. Oggi ci appare come un angelo da dipinto trecentesco: boccoli biondi, occhi dolci e lo sguardo color del cielo limpido che proprio al cielo si volge nella trepida attesa di una realtà ultraterrena di cui lei è assolutamente certa e di cui noi non abbiamo autorità alcuna per metterla in dubbio. Eppure, dopo averci spiegato che sono intorno a noi, come mai neanche con loro ha concluso alcunché: «Ma nemmeno una bottarella dagli alieni?», «ET telefono casta», «Forse sarà per questo che vede gli UFO». La castità è la più innaturale delle perversioni sessuali, disse il filosofo psichedelico Aldous Huxley. Ma l’attesa di un alieno o in alternativa di Tom Cruise, come lei stessa ha ammesso («Lui è l’unico per cui rinuncerei»), è oltre la perversione. Flavia, ma tu ci fai o ci sei?

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Terry Marocco