Eurolega: contro il Vitoria buona la prima per l'EA7 Milano, ma...
Esordio vincente (78-76) per l'Olimpia, che però denuncia ancora tanti limiti. Specie in regia - video highlights
Nel film dell'Eurolega "buona la prima" per l'EA7 Milano... anche senza il regista. Sopra di 20 punti al 36° minuto (70-50) più per la pochezza del Laboral Kutxa Vitoria che per l'efficacia del proprio gioco, l'Olimpia rischia infatti di farsi riprendere negli ultimi quattro giri di lancetta, in cui emerge chiaramente l'assenza di un play capace di gestire i ritmi del gioco. Problema emerso peraltro anche nei precedenti quarti: macchinoso e per questo poco efficace Cinciarini (3 punti e 2 assist in 18' sul parquet) e troppe volte confusionario Lafayette (8 punti e 3 assist, ma anche 3 perse), sta infatti ad Alessandro Gentile (12 punti, 6 assist) immergersi nei panni tanto del bomber quanto del costruttore di gioco.
Per fortuna dell'EA7, dall'altra parte c'è però una squadra che finisce in assoluto black-out nel terzo quarto (30-17 per i milanesi) e che anche nell'ultima frazione si risveglia troppo tardi con le giocate di Blazic (11 punti, 9 nel finale): l'ultimo brivido per i milanesi è infatti sul 76-73 a 5" scarsi dal "game over", quando gli arbitri assegnano loro la rimessa dopo aver consultato l'istant replay. Nell'azione a seguire, fallo su Lafayette, che insacca i due liberi della sicurezza prima che l'ex Bouroussis infili sulla sirena la tripla del definitivo 78-76.
Le buone notizie per coach Repesa oltre a quella della prima vittoria dei suoi nel girone? I 13 punti di McLean, i 12 di Simon (ma anche 3 perse, di cui una davvero surreale in contropiede) e i 10 a testa di Jenkins e Hummel, oltre all'ormai solita prova di leadership di capitan Gentile. Che continua ad attendere qualcuno che lo affianchi, magari a partire dal palleggio.