Ogni anno, Milano si trasforma durante la Design Week in un teatro urbano dove estetica, tecnologia e marketing si intrecciano in un flusso continuo di eventi, aperture, cocktail e performance. L’edizione 2025 non fa eccezione. Fin dai primi giorni si sono registrate code chilometriche all’ingresso degli showroom più ambiti, e l’atmosfera ricorda sempre più quella di un festival culturale globale, dove la progettazione è solo il punto di partenza per una narrazione più ampia e sfaccettata.
In questo rito collettivo fatto di attese, selfie e maratone tra i distretti del design, il gadget si è imposto ormai come una valuta simbolica, il trofeo che certifica la presenza, l’esperienza, il passaggio. Quest’anno, a conquistare il pubblico (e i social) sono stati oggetti che fondono ironia e ricerca estetica, a partire dallo sgabello firmato Etro, distribuito in quantità limitate e diventato un oggetto del desiderio già nelle prime ore del Fuorisalone. Da Loro Piana, invece, il lusso assume la forma effimera di un sacchetto di popcorn: chic nella confezione, evocativo nella fragranza, subito virale.
Questa dimensione quasi ludica, a tratti frenetica, non deve però far dimenticare il cuore della manifestazione: le installazioni, gli allestimenti, le idee. E per chi si appresta a vivere il weekend clou della Design Week, ecco una guida essenziale alle esposizioni da non perdere, selezionate tra le più sorprendenti, poetiche o visionarie dell’edizione 2025.