Archiviato il Mocha Mousse, il marrone simbolo del 2025, l’anno che arriva si prepara ad abbracciare Cloud Dancer. Identificato dal team di esperti del Pantone Color Institute come cromia simbolo del prossimo futuro, Cloud Dancer è una sfumatura di bianco che evoca leggerezza e serenità. Primo bianco a qualificarsi come colore dell’anno, questo il Pantone 11-4201, questa la referenza da tenere in mente, si presenta con ben sette palette collegate, che spaziano dagli accordi pastello e neutri ai contrasti più intensi e profondi. “Simile a una tela bianca, Cloud Dancer esprime il nostro desiderio di un nuovo inizio. Rimuovendo gli strati di un pensiero obsoleto, apriamo le porte a nuovi approcci”, ha spiegato Laurie Pressman Vice President, Pantone Color Institute, “Una tonalità di bianco ariosa, che apre uno spazio alla creatività, permettendo alla nostra immaginazione di spaziare affinché nuove intuizioni e idee audaci possano emergere e prendere forma”. Un bianco che danza tra le nuvole, un territorio versatile su cui costruire nuove visioni, ma anche per riscoprire i classici del design a partire dalle icone. Ecco una selezione.
AB Concept
Collezione Bangle. Realizzato per il marchio giapponese di porcellane Noritake Design Collection, il tablewear riflette un sofisticato equilibrio tra forma e funzione. “Come designer siamo profondamente immersi nel mondo dell’ospitalità e dell’alta cucina, riconosciamo il valore dell’arredo in ceramica per la tavola, specialmente nella cucina giapponese omakase, dove ogni elemento si armonizza con l’estetica del ristorante”, ha spiegato Ed Ng, co-fondatore insieme a Terence Ngan di AB Concept, “Con la Bangle collection, abbiamo voluto creare una linea non solo funzionale e raffinata, ma anche degna di essere esposta”.
Artemide
Sono oggetti intramontabili, pezzi da avere a dispetto della contemporaneità. Sono le lampade di Artemide che hanno segnato la storia del design italiano, come l’Eclisse di Vico Magistretti, premio Compasso d’oro 1967, che ha illuminato gli interni delle case degli anni Settanta, ma è anche protagonista di film e serie tv come Blade Runner, Stranger Things e La casa di carta. Discorso analogo per la lampada Nesso. Disegnata da Giancarlo Mattioli con il Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova negli anni Sessanta, fa bella mostra di sé in pellicole come La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino e Kramer contro Kramer di Robert Benton, per citarne solo alcune.
Bosa
Cinque vasi-scultura compongono la Sisters Collection disegnata da Pepa Reverter per Bosa. Progettata a Barcellona, la collezione celebra le donne di tutte le culture, identificandole nelle sorelle Louise, Frida, Sofia, Helen e Clara
Carl Hansen & Søn
Nella cultura danese, l’uso del bianco e sinonimo di luce, come spiega Knud Erik Hansen, Ceo e proprietario di Carl Hansen & Søn, “Bellezza senza tempo, comfort, artigianalità e sostenibilità sono così profondamente radicati in tutti i nostri mobili che bastano la vista e il tatto per comprenderli e innamorarsene”.
Catellan Italia
Il divano Craig di Catellan Italia, singolo o componibile, disegna una nuova idea di living nella tonalità Cloud Dancer.
Danese Milano
Ci sono oggetti che significano casa. Pezzi che il design l’hanno inventato e che sono sinonimo di familiarità. Tra questi, il portaombrelli Dedalo, disegnato da Emma Gismondi e il calendario perpetuo da tavolo Timor, che Enzo Mari disegnò alla fine degli anni Sessanta.
Fantin
Disegnato da Salvatore Indriolo nel 2019, il sistema di librerie Frame si caratterizza per la razionalità delle linee ortogonali e per le infinite possibilità compositive. Il sistema, inoltre, è realizzato senza forature e viti di giunzione in vista, così da lasciare spazio alla pulizia formale di ogni dettaglio.
iGuzzini
Dall’idea di Giò Ponti nel 1968, la lampada da tavolo Polsino rinasce nel 2022 costituita da due gusci termoformati identici di PMMA, riciclato e riciclabile al 100%, montati sfalsati sullo stesso asse, grazie a giunti in alluminio che sembrano proprio i gemelli di una camicia.
Studio Apostoli
Wellness Therapy, disegnato da Alberto Apostoli, è un sistema di arredi e complementi dedicati al mondo del benessere, caratterizzato da geometrie semplici e assolute, linee pure, colori neutri. La collezione si declina in quattro elementi, di cui un letto singolo e un letto doppio, con profili arrotondati, in cui la struttura è un anello metallico dalla forma ellittica, che diffonde cromoterapia al buio. Una chaise longue dalle linee sinuose e un complemento multimediale e multisensoriale che eroga trattamenti di aromaterapia, crioterapia e terapia del suono, completano la famiglia.
Talenti
Per l’outdoor, la collezione modulare Itaca. Disegnata da Carlo Colombo, la linea consente di personalizzare il proprio esterno, sia che si desideri un’area di dimensioni ridotte, sia che si voglia realizzare un’ampia zona lounge, con composizioni specchiate, dando pieno sfogo alla propria creatività. I materiali, raffinati e resistenti, come l’Accoya®, in versione natural teak e palissandro, il marmo bianco di Carrara e il Travertino titanio, si combinano con i tessuti, finemente intrecciati e dalle nuances vibranti, in un infinito gioco di cromie.
Zanotta
Arte e design si intrecciano nelle proposte Zanotta nel colore Pantone 2026. Da un lato, il divano Fedrigo di Vincent van Duysen, prima collaborazione tra il designer belga e l’azienda italiana; dall’altro, i vasi-scultura Dealbata di Alessandro Mendini in ceramica.
Wall/Pepper
Con oltre quattro mila design in produzione, più di 400 premi vinti e lavori in oltre 40 paesi, Karim Rashid è un punto di riferimento del design contemporaneo. Nella capsule collection Drift, il designer industriale egiziano esplora il potenziale del movimento nella dimensione della carta da parati.