David di Donatello 2023, re delle candidature Esterno notte di Bellocchio
Fabrizio Gifuni nel film "Esterno notte" (Lucky Red)
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David di Donatello 2023, re delle candidature Esterno notte di Bellocchio

Il film sul rapimento di Aldo Moro conquista 18 nomination. Seguono con 14 Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e La stranezza di Roberto Andò

È Esterno notte il re delle candidature ai David di Donatello 2023. Il film fiume di Marco Belocchio sul rapimento di Aldo Moro ha guadagnato 18 candidature, tra cui miglior film, regia, sceneggiatura e migliori attori protagonisti a Fabrizio Gifuni e Margherita Buy, che interpretano rispettivamente il segretario della Dc rapito e sua moglie Eleonora Chiavarelli. Seguono con 14 candidature Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, storia di amicizia e altitudini adattamento dell’omonimo libro di Paolo Cognetti, eLa stranezzadi Roberto Andò, con Toni Servillo novello Luigi Pirandello alla ricerca di ispirazione per i suoi personaggi in cerca di autore. Ecco quindi con 11 candidature Il signore delle formichedi Gianni Amelio, che racconta il processo al drammaturgo e poeta Aldo Braibanti che fu condannato a nove anni di reclusione per plagio, accusa che nascondeva la discriminazione per omosessualità. Con 9 candidature Nostalgia di Mario Martone, il film che fu scelto come rappresentante dell’Italia all’Oscar al miglior film internazionale ma finì prematuramente la sua corsa alla statuetta a stelle e strisce.
In tutto sono 26 i film italiani che hanno ricevuto nomination alla 68^ edizione dei David di Donatello (sono candidati film usciti al cinema dal 1˚ marzo 2022 al 31 dicembre 2022).

Nei paradossi ormai abituali delle nomination ai David di Donatello, dove ricorrono frequentemente stessi film, stessi attori, stessi di tutto, per Margherita Buy è la candidatura numero 17 (con alle spalle ben 7 vittorie). Un po’ come Meryl Streep sul fronte Oltreoceano? Per la strepitosa americana ben 21 candidature agli Oscar e 3 vittorie.
La favolosa Anna Magnani quante volte fu nominata ai David di Donatello? Solo due volte, facendo centro in entrambe le occasioni (e vinse un Oscar per La rosa tatuata). Ma il premio fu istituito solo nel 1956, quando già aveva nel curriculum film come Roma città aperta (1945) e Bellissima (1951).

La cerimonia di consegna dei David di Donatello sarà mercoledì 10 maggio, in onda in prima serata su Rai 1.

Ecco tutte le nomination ai David di Donatello 2023.

Miglior film
Esterno notte di Marco Bellocchio
Il signore delle formiche di Gianni Amelio
La stranezza di Roberto Andò
Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
Nostalgia di Mario Martone

Migliore regia
Marco Bellocchio per Esterno notte
Gianni Amelio per Il signore delle formiche
Roberto Andò per La stranezza
Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per Le otto montagne
Mario Martone per Nostalgia

Miglior esordio alla regia
Amanda di Carolina Cavalli
Marcel! di Jasmine Trinca
Margini di Niccolò Falsetti
Settembre di Giulia Louise Steigerwalt
Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta

Migliore sceneggiatura originale
Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello per Astolfo
Susanna Nicchiarelli di Chiara
Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino per Esterno notte
Gianni Amelio, Edoardo Petti, Federico Fava per Il signore delle formiche
Emanuele Crialese, Francesca Manieri, Vittorio Moroni per L’immensità
Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso per La stranezza

Migliore sceneggiatura non originale
Salvatore Mereu per Bentu
Massimo Gaudioso, Kim Rossi Stuart per Brado
Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo per Il colibrì
Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch per Le otto montagne
Mario Martone, Ippolita Di Majo per Nostalgia

Miglior produttore
Esterno notte - Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle; Simone Gattoni per Kavac Film
La stranezza - Angelo Barbagallo per Bibi Film; Attilio De RAzza per Tramp Limited; con Medusa Film e Rai Cinema
Le otto montagne - Wildside, società del gruppo Fremantle; Rufus; Menuetto; Pyramide Productions; Vision Distribution; in collaborazione con Elastic; con la partecipazione Canal+ e Ciné; in collaborazione con Sky
Nostalgia – Medusa Film; Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per Mad Entertainment; Roberto Sessa per Picomedia; Angelo Laudisa per Rosebund Entertainment Pictures
Princess - Carla Altieri, Roberto De Paolis per Young Films; Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film; Rai Cinema

Migliore attrice protagonista
Benedetta Porcaroli per Amanda
Margherita Buy per Esterno notte
Penélope Cruz per L’immensità
Barbara Ronchi per Settembre
Claudia Pandolfi per Siccità

Migliore attore protagonista
Fabrizio Gifuni per Esterno notte
Luigi Lo Cascio per Il signore delle formiche
Ficarra e Picone per La stranezza
Alessandro Borghi per Le otto montagne
Luca Marinelli per Le otto montagne

Migliore attrice non protagonista
Giovanna Mezzogiorno per Amanda
Daniela Marra per Esterno notte
Giulia Andò per La stranezza
Aurora Quattrocchi per Nostalgia
Emanuela Fanelli per Siccità

Migliore attore non protagonista
Fausto Russo Alesi per Esterno notte
Toni Servillo per Esterno notte
Elio Germano per Il signore delle formiche
Filippo Timi per Le otto montagne
Francesco Di Leva per Nostalgia

Miglior autore della fotografia
Esterno notte - Francesco Di Giacomo
I racconti della domenica - La storia di un uomo perbene - Giovanni Mammolotti
La stranezza - Maurizio Calvesi
Le otto montagne - Ruben Impens
Nostalgia - Paolo Carnera

Miglior compositore
Esterno notte - Fabio Massimo Capogrosso
Il pataffio - Stefano Bollani
La stranezza - Michele Braga, Emanuele Bossi
Le otto montagne - Daniel Norgren
Siccità - Franco Piersanti

Migliore canzone originale
Diabolik - Ginko all’attacco!Se mi vuoi - Musica, testi e interpretazione di Diodato
Il colibrì - Caro amore lontanissimo - Musica di Sergio Endrigo, Testi di Riccardo Senigallia, Interpretata da Marco Mengoni
Il pataffio – Culi Culagni - Musica di Stefano Bollani, Testi di Luigi Malerba, Stefano Bollani, Interpretata da Stefano Bollani
MarginiLa palude - Musica e testi di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti, Francesco Turbanti, Interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini
Ti mangio il cuoreProiettili (Ti mangio il cuore) - Musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia, Testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele

Migliore scenografia
Esterno notte - Scenografia Andrea Castorina, Arredamento Marco Martucci, Laura Casalini
Il signore delle formiche - Scenografia Marta Maffucci, Arredamento Carolina Ferrara
L’ombra di Caravaggio - Scenografia Tonino Zera, Arredamento Maria Grazia Schirippa, Marco Bagnoli
La stranezza - Scenografia Giada Calabria, Arredamento Loredana Raffi
Le otto montagne - Scenografia Massimiliano Nocente, Arredamento Marcella Galeone

Migliori costumi
Chiara - Massimo Cantini Parrini
Esterno notte - Daria Calvelli
Il signore delle formiche - Valentina Monticelli
L’ombra di Caravaggio - Carlo Poggioli
La stranezza - Maria Rita Barbera

Miglior trucco
Dante – Federico Laurenti, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini
Esterno notte – Enrico Iacoponi
Il colibrì – Paola Gattabrusi, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini
Il signore delle formiche – Esmé Sciaroni
L’ombra di Caravaggio – Luigi Rocchetti

Miglior acconciatura
Esterno notte – Alberta Giuliani
Il signore delle formiche – Samantha Mura
L’immensità – Daniela Tartari
L’ombra di Caravaggio – Desiree Corridoni
La stranezza – Rudy Sifari

Migliore montaggio
Esterno notte – Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni
Il signore delle formiche – Simona Paggi
La stranezza – Esmeralda Calabria
Le otto montagne – Nico Leunen
Nostalgia – Jacopo Quadri

Miglior suono
Esterno notte – Presa diretta Gaetano Carito, Post-Produzione Lilio Rosato, Mix Nadia Paone
Il signore delle formiche – Presa diretta Emanuele Cicconi, Post-Produzione Mimmo Granata, Mix Alberto Bernardi
La stranezza – Presa diretta Carlo Missidenti, Post-Produzione Marta Billingsley, Mix Gianni Pallotto
Le otto montagne – Presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni
Nostalgia – Presa diretta Emanuele Cecere, Post-Produzione Silvia Moraes, Mix Giancarlo Rutigliano

Migliori effetti visivi Vfx
Dampyr – Alessio Bertotti, Filippo Robino
Diabolik – Ginko all’attacco! – Simone Silvestri, Vito Picchinenna
Esterno notte – Massimo Cipollina
Le otto montagne – Rodolfo Migliari
Siccità – Marco Geracitano

Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini
Il cerchio di Sophie Chiarello
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno

Miglior film internazionale
Bones and All di Luca Guadagnino (Vision Distribution)
Elvis di Baz Luhrmann (Warner Bros. Pictures)
Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson (Eagle Pictures)
The Fabelmans di Steven Spielberg (01 Distribution)
Triangle of Sadness di Ruben Östlund (Teodora Film)

David Giovani
Corro da te di Riccardo Milani
Il colibrì di Francesca Archibugi
L’ombra di Caravaggio di Michele Placido
La stranezza di Roberto Andò
Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

David al miglior cortometraggio assegnato a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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