Antonio Conte non ha gradito la cessione di Alessandro Matri, soprattutto non ha gradito che il suo bomber più prolifico sia andato a rafforzare l’attacco del Milan. “Tecnicamente la cessione di Matri non era prevista”, ha dichiarato l’allenatore bianconero al sito tutto.juve.com. “Stiamo parlando di un calciatore che in due anni è quello che ha fatto più gol, un uomo sicuramente tra i più fedeli… Questo deve far capire la difficoltà. Noi siamo qui a comporre un puzzle. E’ logico che se in questo puzzle metti pezzi e ne togli altri, sarà sempre più difficile. Però questa è la situazione attuale con la quale un allenatore deve convivere. Deve accettare suo malgrado alcune uscite… Noi comunque con le uscite di Matri e Giaccherini ci siamo indeboliti, perché sono usciti due pezzi importanti che hanno contributo in maniera determinante alle vittorie di questi ultimi due anni”.
L’allenatore della Juventus critico nei confronti del suo club: “Con le cessioni di Giaccherini e Matri ci siamo indeboliti”, ha dichiarato a tuttojuve.com
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