Fondi pubblici al cinema, i 10 film italiani più finanziati
Riccardo Scamarcio nel film "L'ombra di Caravaggio" (Credits: 01 Distribution)
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Fondi pubblici al cinema, i 10 film italiani più finanziati

Negli ultimi cinque anni il re dei contributi statali è stato il biopic L'ombra di Caravaggio di Michele Placido: ha ricevuto oltre 5 milioni di euro. Meno, al momento, degli incassi registrati

Abbiamo analizzato in un articolo recente come lo Stato italiano negli ultimi cinque anni, dal 2017 al 2022, abbia stanziato circa 1,3 miliardi di euro per la produzione di film. Ma quali sono i film italiani che hanno ricevuto più finanziamenti pubblici? E quanto hanno incassato in sala? Lo ripercorriamo qui. Ecco i dieci film che hanno ricevuto più contributi statali.

Ebbene, il re dei finanziamenti pubblici, per lo stesso periodo di tempo dal 2017 al 2022, è L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, con Riccardo Scamarcio nei turbolenti panni di Michelangelo Merisi, artista geniale e ribelle. Al 22 dicembre 2022, secondo dati della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, ha ricevuto un totale di contributi pubblici di 5.008.948,34 euro (di questi 910.000 per Contributi selettivi di produzione 2021, 100.000 per Contributi selettivi di sviluppo 2019, 3.998.948,34 per Tax Credit di Produzione 2020). Il costo complessivo di produzione: 12.225.867,85 euro.
Uscito in sala il 3 novembre scorso, al botteghino italiano L’ombra di Caravaggio ha incassato 2.010.830 (secondi dati Cinetel, al 7 febbraio 2023). Produzione italo-francese venduta in oltre 30 Paesi, ha avuto finora distribuzione anche in Francia e Bulgaria. L’incasso totale internazionale ad oggi è di 4.144.506 dollari (secondo dati Box Office Mojo).

Nella top ten dei contributi pubblici, al secondo posto troviamo I fratelli De Filippo di Sergio Rubini, film sui due grandi teatranti Eduardo e Peppino De Filippo (interpretati da Mario Autore e Domenico Pinelli), che dopo essere stato presentato come evento speciale alla 16^ Festa del Cinema di Roma ha avuto una breve uscita evento al cinema il 13, 14 e 15 dicembre 2021. Il totale di contributi pubblici ricevuti: 4.965.079,04 euro (di cui 296.662,6 euro come Reinvestimenti contributi automatici produzione 2020, 466.021,36 di come Reinvestimenti contributi automatici produzione 2021, 890.000 di Contributi selettivi produzione 2022, 3.312.395,08 di Tax Credit Produzione 2021), a fronte di un costo di produzione di 8.997.758,43 euro. Gli incassi al cinema nel mercato italiano: 97.984 euro. È stato poi trasmesso in tv su Rai Uno il 30 dicembre 2021, con 3.944.000 spettatori, pari al 20,3% di share.

Al terzo posto L’immensità di Emanuele Crialese, film italo-francese quasi autobiografico in concorso a Venezia 2022, storia di formazione di una ragazzina che si sente ragazzino, con Penélope Cruz mamma sensibile. 4.811.749 euro i contributi pubblici ricevuti (di cui 490.000 come Contributi selettivi produzione 2021 e 4.321.749 come Tax Credit Produzione 2022), a fronte di un costo di produzione di 11.719.562. Gli incassi al boxoffice italiano: 879.516 euro. A quello globale (è uscito anche in Francia, Spagna e Bulgaria): 2.295.167 dollari.

Al quarto posto dei finanziamenti pubblici il film che ha avuto il maggiore incasso del manipolo dei dieci:Pinocchio di Matteo Garrone, produzione italo-francese con Roberto Benigni nei panni del Geppetto di Collodi, da 4.587.074,51 euro di contributi statali (di cui 405.646,62 di reinvestimenti contributi automatici distribuzione 2022 e 4.181.427,89 di Tax Credit Produzione 2019), a fronte di un costo di produzione di 16.123.655,40 euro. Uscito nei cinema italiani il 19 dicembre 2019, in epoca pre-Covid, incassò ben 15.007.935 euro. Importante la distribuzione internazionale (che ha toccato anche Regno Unito, Stati Uniti, Messico e Brasile) e il conseguente incasso globale: 23.841.090 dollari.

Ecco quindi al quinto posto Diabolik dei fratelli Manetti con Luca Marinelli ineffabile ladro dei fumetti: 4.446.300,56 euro (di cui 2.223.150,28 Tax Credit Produzione 2019 e altrettanti 2.223.150,28 come Tax Credit Produzione 2020), a fronte di un costo di produzione di 8.518.674,62. Al botteghino italiano – con uscita in sala il 16 dicembre 2021, tra le incertezze da Covid - 2.889.375 euro incassati. Incasso totale worldwide: 3.231.422 dollari.

Segue Dante di Pupi Avati, con Sergio Castellitto in panni e piaghe di Boccaccio sulle tracce del sommo poeta: 3.818.600 euro i finanziamenti ricevuti (di cui 935.000 per Contributi selettivi produzione 2021, 2.883.600 per Tax Credit Produzione 2022), a fronte di un costo di produzione di 7.711.500 euro. Uscito al cinema il 29 settembre 2022, l’incasso italiano è 1.855.394 euro (che corrisponde anche a quello totale, 1,899,877 dollari).

Settimo della top ten Siccità di Paolo Virzì, commedia corale apocalittica, che dopo l’anteprima fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia, è uscito in sala il 29 settembre 2022: 3.721.034 euro i soldi pubblici ricevuti, tutti come Tax Credit Produzione 2021, a fronte di un costo di produzione di 11.116.638,48 euro. L’incasso al botteghino italiano: 1.761.470 euro (totale 1.907.869 dollari).

Ecco quindi La stranezza di Roberto Andò, con Ficarra e Picone sulle tracce di un Toni Servillo che fa rivivere Pirandello: 3.604.927,25 euro i contributi pubblici avuti, tutti come Tax Credit Produzione 2022. Arride l’incasso italiano con 5.545.180 euro (totale 5.985.729 dollari), anche se non supera il costo di produzione di 10.037.258,20 euro.

Nono film più finanziato degli ultimi cinque anni la commedia con Favino e Mastandrea moschettieri Tutti per 1 - 1 per tuttidi Giovanni Veronesi, che uscì direttamente su Sky nel Natale 2020 bersagliato dal Covid: 3.575.023,74 euro di contributi pubblici (561.502,85 di Reinvestimenti contributi automatici produzione 2021, 3.013.520,89 per Tax Credit Produzione 2020), a fronte di un costo di produzione di 8.083.802,23 euro.

Infine chiude la top ten Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores, produzione italo-francese con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco, che arriverà al cinema il 30 marzo. A fronte di un costo di produzione di 7.460.242 euro, ha ricevuto 3.269.696,80 euro di soldi pubblici, di cui 620.000 come Contributi selettivi produzione 2022 e 2.649.696,80 per Tax Credit Produzione 2022. Gli incassi? Vedremo se il botteghino tricolore, affossato dalle paure Covid e dall’abitudine allo streaming su piattaforme digitali comodamente in casa, avrà sussulti positivi.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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