Riapre il laboratorio artigiano AltreMani
Responsabilità sociale e sostenibilità. Due messaggi che, oggi più che mai, dovrebbero essere protagonisti delle nostre vite. È quello che si prefigge di fare AltreMani, il laboratorio artigiano della Cooperativa Convoi S.c.s Onlus che, finalmente, è pronto a riaprire le sue porte. L’appuntamento è il prossimo venerdì 7 aprile al centro del borgo di Castagneto Carducci.
Nato nel 2008 come legatoria artigianale su commesse delle Istituzioni comunali del territorio toscano, AltreMani ha promosso nel corso degli anni l’inserimento lavorativo di persone che vivono in condizioni di fragilità e svantaggio sociale, puntando sulle loro potenzialità, all’interno del laboratorio di Sesto Fiorentino, dove utilizzano materie prima derivanti in gran parte da scarti di lavorazione.
Ogni persona che intraprende questo percorso ha un progetto individualizzato, monitorato e rimodulato periodicamente e costruito in base a quella che è la presentazione dei Servizi Sociali e successivamente con l’osservazione dei referenti delle varie attività lavorative e del tutor aziendale. Un prodotto AltreMani non ha solo un valore economico, di qualità creatività e saperi: ha in sé un valore di cittadinanza perché accomuna tutti coloro che sono legati all’attività di laboratorio, dalla produzione alla logistica fino alla vendita, riconoscendone le abilità che vi stanno dietro e migliorandone l’autostima.
La Convoi Onlus ha inoltre avviato con l’Istituto Penitenziario di Sollicciano, un laboratorio occupazionale all’interno della sezione femminile, per permettere alle detenute di sperimentarsi su processi produttivi reali. Le donne sono impiegate in attività di sartoria e cucito in sinergia con AltreMani, che lavora all’idea, e Tessuti di Periferia, che la completa fino al confezionamento, utilizzando in comodato i macchinari oggetto di sequestro relativo al lavoro illegale.