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Allenarsi come Thor. Le nuove frontiere del fitness

Copiare gli esercizi dell'attore Chris Hemsworth, famoso per l'interpretazione cinematografica del muscoloso dio. Seguire i consigli di personal trainer e celebrità dal fisico perfetto. Le app d'autore per la palestra in casa

Ha un fisico bestiale e uno spirito divino, una mente sana in un corpo sanissimo. Non è normale: è soprannaturale. E oggi si può aspirare a costruirsi un aspetto come il suo, ad avere bicipiti, pettorali e addominali degni di Thor, il protagonista della saga Marvel ispirata alla mitologia nordica. Non aspettandosi un miracolo, sarebbe troppo comodo, ma mettendosi a seguire alla lettera i consigli di chi lo ha interpretato al cinema, l'australiano Chris Hemsworth. L'attore si è improvvisato imprenditore e li ha condensati in una app, «Centr», che va ben oltre la solita collezione di esercizi da ripetere alla meno peggio, sperando di non provocarsi troppo dolore. Si pone come una valida alternativa alle palestre, chiuse chissà per quanto tempo ancora.

La domanda di tali soluzioni digitali è in forte espansione: secondo la società di ricerche Sensor Tower, nel 2020 le app di fitness hanno registrato in Italia un aumento di fatturato di circa il 65 per cento rispetto al 2019 sfiorando i 58 milioni di download, il 50 per cento in più di dodici mesi prima. «Centr» si inserisce nel ricco filone promettendo di far perdere peso, mettere su massa e tonificare dove serve affidandosi all'esperienza dello stesso Hemsworth e a un battaglione di personal trainer, nutrizionisti, variegati tuttologi da lui ingaggiati ad hoc o che già lo seguivano prima di quest'avventura. Il programma viene spalmato lungo un calendario con sessioni specifiche quotidiane, dal «total body» allo «shock training», che detta così fa un po' paura, in pratica è una sequenza di movimenti ad alta intensità in intervalli fulminei. In casa o al parco, con o senza attrezzi ginnici. Alla portata degli imbranati: l'applicazione si rivolge a principianti, esperti o quasi. Per rientrare nella categoria giusta è richiesto uno slancio di autocoscienza, al momento dell'iscrizione è sufficiente dichiarare (senza barare) il proprio livello.

Oltre a come e quanto muoversi, il software guru indica cosa mangiare, fornendo ricette dettagliate e gli ingredienti da comprare per prepararle. Senza perderci le ore: bastano, sulla carta, dai 5 ai 15 minuti. Vengono anche contemplate varianti per pescetariani, vegetariani e vegani. Al cronista carnivoro non aspirante Thor, ma che sogna un minimo di muscoli e non riesce a svilupparli nemmeno tramite contorsioni astruse con gli elastici, ha prescritto una colazione francamente striminzita, con una bevanda a base di caramello; per pranzo, vegetali arrostiti con falafel; per cena, un hamburger di lenticchie. Tutto bene fino alla dieta del secondo giorno, che prevedeva di finire gli avanzi di quello prima. Ovviamente, non era rimasto nulla in frigorifero. Digiuno obbligato fino a sera, poi salmone al forno con piselli e quinoa. Sorprendentemente squisiti, sarà stata la fame mitologica.

Una volta relativamente sazi e con l'acido lattico addosso, «Centr» invita a seminare una pianta. Non è come sembra, i piselli non erano allucinogeni. A spiegare il motivo è lo stesso Hemsworth, con sguardo penetrante da copione: l'idea è portare avanti «un approccio olistico. Il tuo benessere mentale è essenziale per raggiungere performance di picco». Quindi fitness, pilates, yoga e arti marziali miste vanno a braccetto con esercizi di respirazione e meditazione (inclusa la piantumazione di cui sopra), che tengono alta la concentrazione e, la sera, conciliano il sonno.

La ricetta divina, naturalmente, si paga. E nemmeno poco: si ottiene una prova gratuita di una settimana per capire se si regge il ritmo, però l'operazione preliminare è decidere il piano più adatto a sé e alla gittata delle proprie ambizioni. Come in palestra, la proposta è tentare l'utente entusiasta con l'abbonamento super scontato: 100 euro per 12 mesi, altrimenti 50 euro per tre, 25 euro per uno. Ma dopo qualche giorno, a furia di sacrificare sedie e tavoli (in «Centr» gli arredi domestici diventano attrezzi), si ha già la risposta banale alla domanda essenziale: per quei muscoli là, serve una pazienza trascendentale.

Kayla Itsines è la risposta al femminile di Chris Hemsworth: conta quasi 13 milioni di follower su Instagram, è una personal trainer superstar, creatrice di «Sweat», app che spinge a sudare sin dal nome. Sottotitolo, sulla medesima falsariga, a metà tra l'incitamento e l'ossessione: «Ogni goccia conta». Integra sfide social, in cui si cerca di battere gli altri per superare sé stessi, aderisce al filone robusto di applicazioni per smartphone che non solo sono benedette dalle celebrità in veste di testimonial, ma svelano trucchi e segreti della loro forma fisica. In ogni settore: nello sport (la tennista Venus Williams usa «Peloton»), sul palcoscenico (la cantante Carrie Underwood ha creato «Fit52»), in passerella (la modella Kate Upton firma il programma on line «Strong4Me Fitness»). Se proprio gli si vuole trovare un limite, è che sono in inglese. Barriera superabile, in quanto per capire le istruzioni basta imitare i movimenti dell'istruttore sullo schermo e urlare «yeah» all'apice dello sforzo per sentirsi internazionali.

Per un'esperienza in italiano, ecco invece «MyVirginActive», che porta i corsi delle celebri palestre in salotto. Gli insegnanti sono bravi, motivati e motivanti, le sessioni con il sottofondo musicale accelerato aiutano a tenere alto il ritmo, la scelta è ampia e la libreria di contenuti non smette di arricchirsi. Certo, si avverte sempre la mancanza dell'interattività, di un feedback immediato per capire se si sta facendo bene oppure no, però per quello occorre un personal trainer, come in palestra. A risolvere provvede l'ennesima applicazione, «Hoopy»: consente di averne uno a disposizione online, di prenotarlo per l'ora e il giorno desiderati. È sufficiente inserire la richiesta e scegliere tra gli istruttori disponibili, pagare, collegarsi al momento prestabilito. Non sarà come essere al cospetto di Thor, ma almeno verremo corretti se ci stiamo allenando in maniera tutt'altro che divina, da comuni mortali con la pancetta quali siamo.

Le app da scaricare

Centr

Allenamenti, meditazione, alimentazione. L'applicazione di Chris Hemsworth aiuta a rivoluzionare il proprio stile di vita.

MyVirgin Active

Lezioni di fitness in italiano, divise in base al livello di difficoltà, trasmesse in diretta o visibili in differita.

Hoopy

Per prenotare un personal trainer nel giorno e all'orario preferiti ed essere seguiti tramite una videochiamata nella app.

Fit52

La cantante e attrice Carrie Underwood ha creato, assieme alla sua personal trainer, un'applicazione che vuole essere divertente, facile da usare, adatta a chi ha poco tempo per allenarsi, ma vuole comunque raggiungere risultati visibili.

Sweat

Dietro non ha attori o cantanti, ma l'icona del benessere Kayla Itsines. Rivolta alle donne, integra programmi per riconquistare la forma dopo la gravidanza.

Peloton

Raccomandata dalla tennista Venus Williams, spazia dagli esercizi per rafforzare i muscoli allo yoga, dallo stretching alla corsa fuori casa.

Gli oggetti per allenarsi meglio

Philips SH402

Cuffie dotate di una tecnologia in grado di mantenere freschi i cuscinetti sulle orecchie e aumentare il comfort durante l'allenamento. A 70 euro.

Oppo Band Sport

Monitora la frequenza cardiaca e la saturazione dell'ossigeno nel sangue, oltre a registrare statistiche e progressi in 12 modalità di allenamento. A 50 euro.

Technogym MyRun

Tapis roulant che, connesso a un tablet, permette di avviare sessioni di corsa per tutta la famiglia. Prezzo su richiesta.

Polar Ignite 2

Un personal trainer da polso: segue ogni allenamento e propone esercizi di respirazione per riequilibrare corpo e mente. A 230 euro.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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