La casa di carta 5: tre nuovi personaggi per il gran finale della serie
Ufficio Stampa Netflix
Televisione

La casa di carta 5: tre nuovi personaggi per il gran finale della serie

La quinta stagione della serie sarà disponibile su Netflix dal 3 settembre e sarà divisa in due capitoli: il «volume 2» arriverà solo il 3 dicembre prossimo. Tra le new entry c'è Rafael, il figlio di Berlino, e Sagast, il comandante delle Forze Speciali dell'Esercito

La banda è rinchiusa nella Banca di Spagna da oltre cento ore: sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro. Come se non bastasse il Professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga e proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l'esercito. Si annuncia ad alto tasso di adrenalina la quinta e ultima stagione de La casa di carta, che Netflix ha deciso di sdoppiare in due «volumi», il primo disponibile dal 3 settembre 2021, il secondo dal 3 dicembre: la fine del più grande colpo della storia si avvicina, quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra e come se non bastasse fanno il loro ingresso nella storia tre nuovi personaggi che spariglieranno ancora di più i giochi. Ecco chi sono.

La casa di carta 5, tra le new entry c'è il figlio di Berlino

«Un figlio? È una testata nucleare che distrugge ogni cosa». Con questa battuta, in uno dei primi episodi della prima parte de La casa di carta, Berlino (Pedro Alonso) spiega a Rio (Miguel Herrán) cosa significhi per lui avere un figlio e a distanza di anni, ecco il colpo di scena: nel finale della serie culto entra a gamba tesa Rafael (Patrick Criado), il figlio di Berlino. Il ragazzo ha 31 anni, ha studiato ingegneria informatica al MIT, in Massachusetts, e ha una sola grande certezza nella vita: non vuole essere come suo padre. L'incontro-scontro si annuncia esplosivo. Ma quello di Rafael non sarà l'unico ingresso destinato a rivoluzionare la storia e a fargli prendere una piega inaspettata.



Tokyo e René, un grande amore destinato a finire male

Nella prima parte de La casa di carta gli appassionati della serie spagnola ritroveranno Tokyo (Úrsula Corberó) e per lei le cose i metteranno subito male: la ragazza è rintanata in un camper, in fuga dalla polizia dopo aver perso l'amore della sua vita, René (Miguel Ángel Silvestre). È lui l'uomo con cui ha iniziato a fare rapine, quello con cui ha viaggiato e si è goduta la vita, l'uomo che Silene Oliveira amava prima di scoprire che a volte le cose nel suo piccolo mondo perfetto e possono andare terribilmente storte.


Berlino e RafaelUfficio Stampa Netflix


La banda de La casa de papel contro l'Esercito

Nel gran finale de La casa di carta il livello dello scontro di alza ancora quando entra in scena Sagasta (José Manuel Seda), il Comandante delle Forze speciali dell'Esercito Spagnolo: lui è un leader nato, ha preso parte ad innumerevoli missioni internazionali contro i peggiori nemici della democrazia ma è diventato uguale alle persone che ha ucciso. I suoi uomini sono pronti a seguirlo fino alla fine se lo chiederà, perché lui è proprio come loro: quando indossa l'uniforme, si trasforma in una mente analitica, fredda e spietata, capace di andare oltre ogni convenzione etica o morale se la missione lo richiede. Ne vedremo delle belle.


Sagasta e le Forze speciali dell'Esercito SpagnoloUfficio Stampa Netflix

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Francesco Canino