The Smile
Alex Lake
Musica

The Smile, la nuova affascinante creatura di Thom Yorke e Jonny Greenwood

Abbiamo visto in streaming il concerto londinese dell'inedito trio, che la prossima estate si esibirà in Italia per cinque concerti

Pochi gruppi incarnano il suono ibrido del terzo millennio, intriso di inquietudine, di elettronica e di chitarre liquide, come i Radiohead, forse l'ultima grande band, dopo i Nirvana, ad aver indicato una nuova via al rock. Thom Yorke e Jonny Greenwood, i componenti più carismatici del gruppo inglese, hanno da poco dato vita al progetto The Smile insieme a Tom Skinner, batterista dei Sons Of Kemet. You Will Never Work in Television Again, il primo brano del trio prodotto da Nigel Godrich, è stato presentato durante il secret show al Glastonbury Festival – Live At Worthy Farm, seguito pochi giorni fa dal secondo singolo The Smoke, subito inserita nella BBC 6 Music’s A List.

L'inedito trio ha mostrato tutte le sue qualità e un eccellente affiatamento in tre concerti che si sono tenuti nello scorso weekend al Magazine di Londra. La performance ibrida ha messo insieme un live show, un livestream visto in diretta in tutto il mondo attraverso la piattaforma Dreamstage e un film diretto dal registra Paul Dugdale (The Rolling Stones, Adele, Paul McCartney). L'ingresso della band è stato introdotto dalla registrazione della poesia The smile di William Blake, letta dalla voce fuori campo dell’attore Cillian Murphy. Gli Smile hanno suonato quindici brani, quattordici inediti (che faranno presumibilmente parte del loro album di debutto) e una cover di It's different for girls di Joe Jackson.

Sia Yorke che Greenwood sono artisti che non amano compiacere il pubblico con formule comode e collaudate (si pensi alle scalette dei Radiohead, dove mancano molti grandi successi), ma vogliono accompagnare per mano gli ascoltatori attraverso le loro esplorazioni, anche e soprattutto nelle più audaci, che destrutturano la tradizionale forma-canzone in collage sonori oscuri e cangianti, di grande suggestione. Tra i momenti più memorabili della performance, spiccano i due singoli You Will Never Work in Television Again e The Smoke, che rivelano tutto l'amore degli Smile per il post-punk dei primi anni Ottanta, l'onirica Speech bubbles, in cui Jonny Greenwood ha suonato contemporaneamente il piano e l’arpa, l'intensa ballad Free in the knowledge e il godibile electropop di We don’t know what tomorrow brings. Yorke, la cui voce è eterea ed emozionante come poche, passa con disinvoltura dalla chitarra al basso, dal piano alle tastiere, mentre Tom Skinner ha abbandonato la batteria in due brani per suonare i sintetizzatori.

Uno spettacolo straordinario, che farà che farà cinque tappe in Italia la prossima estate. Gli Smile suoneranno il 14 luglio 2022 al Fabrique di Milano, il 15 luglio 2022 in Piazza Trento Trieste a Ferrara in collaborazione con Ferrara Summer Festival e Ferrara Sotto Le Stelle, il 17 luglio 2022 all’Arena Sferisterio di Macerata, il 18 luglio 2022 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e, infine, il 20 luglio 2022 al Teatro Antico di Taormina. I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle ore 11.00 di giovedì 3 febbraio. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti è aperta a partire da venerdì 4 febbraio alle ore 11.00 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com.

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Gabriele Antonucci