David Bowie: una settimana di celebrazioni in Italia dall'11 al 17 luglio - Video
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David Bowie: una settimana di celebrazioni in Italia dall'11 al 17 luglio - Video

Un film, una mostra e una serie di iniziative social per commemorare il Duca Bianco: la guida agli appuntamenti da non perdere

Per celebrare genio e talento di uno degli artisti più amati di tutti i tempi, dall’11 al 17 luglio arriva Omaggio a David Bowie: una settimana di eventi dedicati a Bowie che permetterà a tutti i fan italiani di ritrovarsi per rendere il proprio tributo al Duca Bianco.

Si parte con il ritorno al cinema dall’11 al 13 luglio (elenco delle sale su www.nexodigital.it) di David Bowie is, il documentario sulla mostra evento del Victoria & Albert Museum che rivedremo finalmente sul grande schermo. Si prosegue poi il 14 luglio, quando la mostra David Bowie is del V&A inaugurerà al MAMbo di Bologna la sua unica tappa italiana e l'ultima tappa europea.

Intanto sui social prende il via l’iniziativa #OmaggioABowie che invita tutti i fan del Duca Bianco a raccontare il proprio legame con l’artista attraverso un’immagine o un testo di omaggio. I pensieri più originali saranno pubblicati e condivisi sulle pagine social ufficiali dell’evento.
 
L’esposizione David Bowie is, che potremo visitare fino al 13 novembre 2016 nelle sale del MAMbo di Bologna, insieme al catalogo edito in Italia da Rizzoli, celebrano la prodigiosa carriera di David Bowie e la sua inesauribile capacità di reinventarsi senza mai tradire se stesso e il suo pubblico. Il percorso si articola attorno a una serie di contenuti “multimediali” che permettono al visitatore di rivivere il processo creativo di Bowie e di capire con quale cura e studio il suo lavoro fosse capace di rielaborare la lezione dei protagonisti del teatro, della danza, dell’arte figurativa del Novecento, facendo confluire nelle sue canzoni ed esibizioni correnti e tendenze di discipline confinanti - come l’arte orientale, la fantascienza, la cabala, la danza, la moda.

Il ritratto che ne emerge è quello di un artista che ha condizionato l’estetica e il gusto di varie decadi del secolo scorso, anticipando visioni della società contemporanea con uno sguardo originale e indelebile, che influenza la nostra cultura visiva e pop.  
 
David Bowie Is al cinema: 11-13 luglio
Nel 2013 il Victoria and Albert Museum di Londra inaugurò la più incredibile mostra mai allestita un tributo multimediale all’artista, una vera e propria “Bowie Experience”, il pubblico la prese d’assalto e il Museo registrò ingressi da record. Visitare David Bowie Is è un’esperienza unica: un viaggio nel tempo e nello spazio, fra trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi di scena indossati da manichini con le sue sembianze e una colonna sonora di canzoni leggendarie: 300 pezzi che includono filmati, fotografie, manoscritti e lettere, storyboard per i video, bozzetti di costumi e scenografie.

Nel film documentario con lo stesso titolo veniamo accompagnati nell’allestimento del V&A da guide molto speciali, tra cui il leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, che ci fanno scoprire le storie dietro ad alcuni dei migliori pezzi esposti. I curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh del Dipartimento di Teatro & Performance V & A hanno dichiarato: "Siamo felici che questa mostra straordinaria viaggi per il mondo, che le persone possano immergersi nel tour cinematografico dell’esposizione di Londra. Il film offre affascinanti dettagli sugli oggetti chiave del David Bowie Archive, commenti di ospiti speciali e naturalmente… una fantastica colonna sonora".

David Bowie Is: la mostra a Bologna
La tappa di Bologna rappresenta l’unico appuntamento italiano e l’ultima occasione per visitare la mostra in Europa. La mostra, che nella sola Londra è stata vista da oltre 300.000 visitatori, è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni: la prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo Space Oddity nel 1966. La seconda parte accompagna il visitatore all’interno del processo creativo di David Bowie e rivela le differenti fonti d’ispirazione che hanno dato forma alla sua musica e allo stile delle sue performance. La terza, delle stesse dimensioni delle precedenti, immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima sezione, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.

Bowie mural in Brixton
APA /Andy Rain
Una giovane fan depone fiori davanti al murale di Brixton, Londra, 11 gennaio 2016

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Gianni Poglio