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22° giornata – Tevez caos, ma Damato ha fatto bene. Atalanta beffata a Firenze

22° giornata – Tevez caos, ma Damato ha fatto bene. Atalanta beffata a Firenze

Tutto giusto nella sfida tra Juventus e Milan che ha acceso le polemiche. In offside il gol di Pasqual, Udinese arrabbiata

Per una volta le polemiche sfiorano soltanto gli arbitri e riguardano altri aspetti di politica sportiva. Anche se si parte da una posizione di sospetto fuorigioco e dalla decisione dell’assistente di tenere bassa la bandierina: corretta, dopo aver visto le moviole di tutte le emittenti televisive, ma contestate dal Milan. Damato esce promosso dalla direzione di Juventus-Milan e non è un problema suo il putiferio sollevato dalle accuse di Galliani alla Juventus e a Sky. Bene nella decisione di far correre sulla rete del vantaggio bianconero e anche in quelle successive. Semmai un piccolo dubbio c’è sula mani di Essien (volontario?) in area di rigore che avrebbe potuto portare al penalty. Ma in questo caso il direttore di gara ha lasciato correre. In ogni caso successo netto della Juventus e discussioni finite, almeno per quanto riguarda il risultato del campo. Il resto è, invece, una rissa che andrà avanti nel tempo.

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Sugli altri campi è filato tutto abbastanza liscio. Solo in Fiorentina-Atalanta ci sono le giuste lamentele dei bergamaschi perché la rete del 3-2 di Pasqual è viziata da una posizione di leggerissimo fuorigioco da parte del marcatore. Stiamo parlando di centimetri (forse meno) e l’assistente tiene giù la bandierina in ossequio alle indicazioni della Fifa secondo le quali “in doubt no flag”. Però l’offside c’è e va segnalato. In Napoli-Udinese pare regolare, invece, l’azione del vantaggio di Mertens: la palla gli sbatte sul gomito, ma è involontario e Di Bello (che ha arbitrato al posto di Mazzoleni) fa bene a far proseguire il belfga che poi conclude a rete. Stramaccioni si arrabbia, ma in questo caso i friulani non sono stati penalizzati come invece accaduto in Coppa Italia sempre al San Paolo.

Per il resto Fabbri dimentica un rigore a favore dei granata di Verona-Torino, anche se la prova è complessivamente sufficiente, mentre Irrati in Sampdoria-Sassuolo e Orsato in Empoli-Cesena vengono assolti per aver fatto proseguire su alcuni contatti in area di rigore ai danni di Floro Flores e Defrel. Non c’erano i calci di rigore. Grandi polemiche in Lazio-Genoa, l’arbitro Gervasoni viene promosso sull’episodio che decide la gara: è rigore l’intervento di Marchetti su Niang e giusto anche il cartellino rosso.

Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica a oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c’erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.

La classifica senza errori arbitrali dopo la 22° giornata

Squadra

Punti

Differenza con la reale

Juventus

51

-2

Roma

43

-3

Genoa

43

+11

Napoli

42

=

Lazio 

34

=

Udinese

32

+3

Fiorentina

32

-3

Palermo

31

+1

Sampdoria

31

-4

Inter

31

+2

Torino

30

-1

Sassuolo

29

=

Milan

26

-3

Empoli

25

+2

Verona

24

=

Atalanta

23

=

Cagliari

20

+1

Chievo

20

-1

Cesena

14

-1

Parma 

12

+2

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