
WILL SMITH (a destra) interpreta Muhammad Ali, ex campione del mondo dei pesi massimi, nel film ALÌ (2001) di Michael Mann.

HILARY SWANK pugile da Oscar in MILLION DOLLAR BABY (2004) di Clint Eastwood.

Storia di riscatto ispirata a quella vera del pugile americano di origine irlandese Micky Ward, soprannominato irish. Lo interpreta MARK WAHLBERG in THE FIGHTER (2010) di David O. Russell.

ROBERT DE NIRO sul ring nel film di Martin Scorsese TORO SCATENATO (1980), ispirato all’autobiografia del pugile Jake LaMotta.

RUSSELL CROWE in CINDERELLA MAN – UNA RAGIONE PER LOTTARE (2005) di Ron Howard, ispirato alla vera storia dell’ex campione dei pesi massimi James J. Braddock.

SYLVESTER STALLONE è il pugile Rocky Balboa – personaggio di fantasia -nella serie di film cult ROCKY nata nel 1976.

MICHELLE RODRIGUEZ nel suo film d’esordio GIRLFIGHT (2000) di Karyn Kusama.

HURRICANE – IL GRIDO DELL’INNOCENZA (1979) si ispira alla vita del pugile statunitense Rubin Carter. Lo interpreta DENZEL WASHINGTON.

ELVIS PRESLEY è pugile per caso dal destro micidiale nel film musicale PUGNO PROIBITO (1962) di Phil Karlson.

BRAD PITT nel film SNATCH – LO STRAPPO (2000) di Guy Ritchie.

ROBERT DE NIRO e SYLVESTER STALLONE sul ring nella commedia di sport IL GRANDE MATCH (2013) di Peter Segal.

WOODY HARRELSON e ANTONIO BANDERAS sono due pugili spesso disoccupati nella commedia INCONTRIAMOCI A LAS VEGAS (1999) di Ron Shelton.

SYLVESTER STALLONE è ancora una volta Rocky Balboa nel film atteso per il 2016 CREED – NATO PER COMBATTERE di Ryan Coogler. Questa volta sarà l’allenatore di MICHAEL B. JORDAN che interpreta il figlio del campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, personaggio cinematografico della saga di “Rocky”.

In MA CHE SEI TUTTA MATTA? (1979) di Howard Zieff RYAN O’NEAL è un pugile che instaura uno strano rapporto professionale (e non solo) con un’ex magnate di successo interpretata da Barbra Streisand.

ERROL FLYNN è il pugile statunitense campione del mondo dei pesi massimi James John Corbett, soprannominato “Gentleman Jim”, nel film IL SENTIERO DELLA GLORIA (1942) di Raoul Walsh.

JAMAS FRANCO in ANNAPOLIS (2006) di Justin Lin interpreta un ragazzo ammesso alla prestigiosa e rigida accademia navale di Annapolis. Tramite la boxe si conquista il rispetto degli altri.

PAUL NEWMAN in LASSÙ QUALCUNO MI AMA (1956) di Robert Wise, ispirato alla biografia di Rocky Graziano, campione di boxe statunitense di origini italiane degli anni ’40.

JON VOIGHT è un ex pugile che torna a combattere per onore e amore del figlio, eroicamente e tragicamente, nel film IL CAMPIONE (1979) di Franco Zeffirelli, remake di “The Champ” del 1931.

DANIEL DAY-LEWIS nel film THE BOXER (1997) di Jim Sheridan.
Il 2 settembre arriva al cinema Southpaw – L’Ulima Sfida, classica e prevedibile storia di ascesa, inferi e redenzione legata al mondo della boxe. Jake Gyllenhaal è un pugile mancino dallo stile singolare. Non sa cosa sia la difesa. È questa la sua tecnica: farsi massacrare di botte per scatenare in sé una rabbia primordiale che gli consente di tirar fuori i colpi vincenti. Originariamente la parte era stata pensata per Eminem e il film doveva essere una sorta di nuovo racconto in parte autobiografico stile 8 Mile (“southpaw” sta per “pugile mancino”: similmente Eminem è un rapper bianco in un mondo di rapper neri). Il musicista però si è ritirato dal progetto per concentrarsi sul suo album, lasciando alla colonna sonora la sua canzone Phenomenal, martellante nelle scene iniziali nelle cuffie di Gyllenhaal.
L’attore statunitense ha perso 7 chili per calarsi nei muscoli del peso massimo leggero (di fantasia) Billy Hope. Si è sottoposto a sessioni di allenamento di 6 ore al giorno. In questa gallery ripercorriamo altri divi che hanno infilato i guantoni – sul set – per darsi al pugilato.
