Un piccolo disastro che ha fatto infuriare patron Pozzo e l’Udinese e ha spianato la strada al Milan in una domenica che si era fatta complicata. Così è stata giudicata dalle moviole la direzione di gara di Valeri in Milan-Udinese e l’episodio finito in prima pagina (il cosiddetto gol fantasma di Rami) è stata alla fine l’unica decisione azzeccata da arbitro e assistenti. Non era gol e la tecnologia utilizzata dalle televisiosi lo ha confermato. Il resto, invece, sono stati una serie di errori gravi e condizionanti a partire dal mancato rigore concesso ai friulani per lo sgambetto netto di Armero a Badu quando la partita era ancora sullo 0-0. Da non assegnare il penalty del vantaggio di Menez, perché Honda si aiuta col braccio a controllare il pallone e poi si lascia anche un po’ cadere; una beffa il cartellino rosso per Domizzi. C’era l’espulsione di Essien per doppia ammonizione.
Moviola e polemiche: la differenza tra noi e loro
Non perfetta nemmeno la direazione arbitrale di Mazzoleni all’Olimpico per Roma-Inter. Manca certamente un rigore ai nerazzurri per un tackle avventato di Ljajic su Dodò che l’arbitro trasforma in rimessa dal fondo per i giallorossi. Siamo sullo 0-0 e pochi minuti prima c’era stato un contatto molto rischioso di Campagnaro su Gervinho. Mancini e gli interisti protestano poi furiosamente per la spinta di Holebas su Guarin che origina la rete del 3-2 di Pjanic; il tocco è evidente, ma sembra più una fase di gioco (seppure rude) che un vero e proprio fallo. In generale, comunque, arbitraggio insufficiente mentre lavorano molto bene gli assistenti che sbagliano solo un fuorigioco su Gervinho.
Roma-Inter 4-2: la moviola in diretta
Ottima la direzione di Orsato nel derby Juventus-Torino. Pesca bene il gomito alto di El Kaddouri in barriera sulla punizione di Pirlo; pochi istanti prima aveva avvisato tutti sulla necessità di non aumentare il volume del proprio corpo con le braccia. Ol i gol annullati e la gestione dei cartellini. Promosso. Sbaglia, infine, Calvarese che in Cagliari-Fiorentina non è aiutato dall’assistente che non vede la posizione irregolare di Gonzalo Rodriguez sulla rete dell’1-0 segnata da Mati Fernandez direttamente su punizione: era da annullare. Nella gara del lunedì sbaglia Rocchi che non concede un rigore per trattenuta su Albiol in Sampdoria-Napoli.
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica a oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c’erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
La classifica senza errori arbitrali dopo la 13° giornata
|
Squadra |
Punti |
Differenza con la reale |
|
Juventus |
32 |
-2 |
|
Roma |
32 |
+1 |
|
Genoa |
27 |
+4 |
|
Napoli |
25 |
+2 |
|
Udinese |
22 |
+4 |
|
Lazio |
20 |
= |
|
Sampdoria |
19 |
-3 |
|
Inter |
19 |
+2 |
|
Milan |
19 |
-2 |
|
Fiorentina |
19 |
= |
|
Sassuolo |
18 |
= |
|
Verona |
14 |
= |
|
Palermo |
14 |
-3 |
|
Empoli |
13 |
-1 |
|
Torino |
13 |
+1 |
|
Cagliari |
12 |
+1 |
|
Chievo |
12 |
+2 |
|
Atalanta |
9 |
-2 |
|
Cesena |
7 |
-1 |
|
Parma |
6 |
= |
